Carlotta Bono, Roberta Bossolasco
L'insediamento di San Sebastiano a Marmora : un percorso di conservazione tra patrimonio diffuso ed emergenze culturali.
Rel. Monica Naretto, Jean Marc Christian Tulliani. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2013
Abstract: |
L’architettura montana costituisce un vasto patrimonio largamente inesplorato, una zona buia e una grave rimozione nella storia ufficiale o accademica dell’architettura, oggi timidamente approcciata e con alcune esperienze di valorizzazione. L'analisi di questa architettura va condotta con spirito moderno, componendosi come riflessione sul significato generale della costruzione montana e su tutta quella parte del costruito che si può definire "vernacolare", variegata espressione di particolari situazioni geografiche e circostanze storiche che si concretizzano, da un punto di vista architettonico, come realizzazioni di determinati strati sociali. Ci si può dunque chiedere quale rapporto si è strutturato tra ambiente fisico, quello montano, e l’architettura, quali soluzioni architettoniche ha determinato e quali tecnologie e materiali siano stati utilizzati. Nelle costruzioni montane il problema della morfologia e della composizione viene sempre risolto con un rigore che deriva dalle scelte funzionali, dalla soluzione dei problemi tecnologici inerenti la costruzione e genera un’infinita varietà di risultati caratterizzati da specifici contesti ambientali e climatici in cui si trova. Quasi il 60% dei comuni della provincia di Cuneo sono montani e, secondo uno studio recente dell’IRES Piemonte, il 71% di essi è in una situazione di marginalità economica. Ciò significa che gran parte del territorio, e una parte non trascurabile della popolazione della provincia, è stato - ed è tuttora - escluso dai processi che hanno portato le altre realtà provinciali a conseguire risultati economici e sociali più che positivi. Fino a pochi anni fa si riteneva che la marginalizzazione dei territori montani fosse la naturale conseguenza di condizioni di contesto locale sfavorevoli, come il clima, la morfologia, la scarsa accessibilità, la scarsità delle risorse umane. Oggi questo giudizio va rivisto, alla luce di fenomeni di re-insediamento già in atto in altre parti della regione Alpina , dovuti alla rivalutazione dei valori e delle risorse endogene locali (ambientali, culturali, agro-forestali, energetiche, ecc.), del miglioramento dell'accessibilità e delle nuove possibilità offerte dalle telecomunicazioni. Questa ripresa d’interesse per la montagna è in gran parte caratterizzata da nuovi modi di porsi nei suoi confronti per quanto riguarda l'abitare, il fare impresa, l’utilizzo delle risorse locali e la fruizione ambientale. Mentre la vecchia visione, prevalentemente assistenziale, poteva al massimo rallentare lo spopolamento, una nuova visione può invertire una tendenza al declino ormai secolare con una ripresa della popolazione, e valorizzare il potenziale di sviluppo di vasti territori, conformemente agli obiettivi di sostenibilità e di coesione del programma Europa 2020 che si propone come obiettivo il rilancio economico dell’Unione Europea. Vanno dunque ripresi in considerazione quei paesaggi montani che per molto tempo sono stati visti come marginali e per fare in modo che ciò accada e che tornino a essere percepiti come poli attrattivi è necessaria un’innovazione territoriale che esprima al meglio tutte le loro potenzialità, da quella turistica-artistica a quella energetica-ambientale. |
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Relatori: | Monica Naretto, Jean Marc Christian Tulliani |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GI Tradizioni popolari U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3404 |
Capitoli: | 1. Introduzione 2. Un patrimonio paesaggistico e culturale 3. La valle Maira 3.1 Inquadramento geografico della valle TA V. 1 Inquadramento territoriale 3.2 _ Tra storia e arte 3.3 La tradizione costruttiva della vai Maira 3.4 _ Bassa e alta valle Maira 3.5 Le caratteristiche peculiari 4. Marmora 4.1 Analisi storica dell’insediamento 4.2 _ “Giro tra le borgate” 4.3 Le borgate del comune di Marmora TA V.2 Le borgate di Marmora 4.4 1 poli architettonici: i forni, i mulini e gli edifici religiosi 5. La borgata di San Sebastiano TA V. 3 San Sebastiano Inquadramento fotografico 5.1 _ Elementi d'identità a San Sebastiano 5.2 _ Catalogazione dei manufatti di San Sebastiano TAV.4 Analisi dei manufatti TA V. 5 II rilievo _ Livello zero TA V. 6 II rilievo _ Livello uno TA V. 7 II rilievo _ Livello due TA V.8 II rilievo _ Livello tre TA V. 9 II rilievo _ Livello coperture 5.3 _ Le abitazioni 75 5.4 _I ruderi 77 5.5 _ Il mulino-segheria 78 5.5.1 _ Cenni storici 78 5.5.2 _ 1 mulini di Marmora 79 5.5.3 _ Analisi del manufatto 82 5.5.4 _ Stato di conservazione 86 6. La cappella dei Santi Sebastiano e Fabiano 87 TAV.10 Le cappelle di Marmora TAV.ll La stratificazione storica della cappella e dell'insediamento TAV 12 II rilievo della cappella _ Scala 1:50 TAV. 13 II rilievo della cappella _ Scala 1:50 TAV. 14 II rilievo della cappella _ Scala 1:50 6.1 _ La struttura 89 6.2 _ I sistemi costruttivi TA V. 15 Mappatura dei materiali TAV.161 sistemi costruttivi 6.3 _ Stato di conservazione TAV.17 Stato di conservazione _ Prospetti Nord e Ovest TAV. 18 Stato di conservazione _ Prospetti Sud e Est 6.4 L’apparato decorativo: gli affreschi 6.4.1 Giovanni Baleison 6.4.2 La pittura murale del XV secolo 6.4.3 La tecnica dell’affresco TAV. 19 Giovanni Baleison e i suoi affreschi 6.4.4 Il problema della conservazione 6.4.5 Gli interventi di restauro eseguiti nel tempo sugli affreschi 6.4.6 _ Stato di conservazione e ipotesi d’intervento TAV.20 Lo stato di conservazione degli affreschi _ L 'abside TAV.21 Lo stato di conservazione degli affreschi _ L ’arco trionfale e la controfacciata TAV. 22 Lo stato di conservazione degli affreschi _ La volta a botte TAV.23 Lo stato di conservazione degli affreschi _ Gli affreschi esterni 7. Conclusioni |
Bibliografia: | BOGGIA P., BOGGIA G., Le valli Maira e Grana, edizioni l'Arciere, Cuneo, 1981. BOGGIA P., BOGGIA G., La valle Maira. Ambienti, cultura, e tradizioni, edizioni l’Arciere, Dronero 2006. BONARDI C. (a cura di), Atlante dell'edilizia montana nelle alte valli del cuneese. La valle Maira, Regione Piemonte provincia di Cuneo, Politecnico di Torino, sede di Mondovì 2009. BOSSI A., (a cura di), Indagine storico culturale sulla valle Maira, Comprensorio di Cuneo, Cuneo 1983. BRUGNELLI BIRAGHI G, Gli affreschi del quattrocento in Piemonte, ANISA, Torino. CARBONARA G., Avvicinamento al Restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori editore, Napoli 1997. COLOMBO L., I colori degli antichi, Nardini edizioni, Firenze 2003. CORDERO M., Per antichi sentieri - Itinerari culturali a Marmora e Canosio, L'Arciere, Cuneo 1995. CORDERO M., CHEGAI M., Valle Maira, Guida ai luoghi, alla storia, alla gente di una vallata alpina, L’arciere, Cuneo 1996. CORRADO F., (a cura di), Ri-abitare le Alpi. Nuovi abitanti e politiche di sviluppo, Eidon Edizioni, Genova 2010. DEMATTEIS L., Case contadine nelle valli occitane in Italia, Priuli e Verlucca editori, Ivrea 1983. DEMATTEIS G., (a cura di), Montanari per scelta, F. Angeli, Milano 2011. DEMATTEIS M., Mountain dossier. New perspectives of Alpine reserch, Editore Associazione Dislivelli, Torino, febbraio 2013. DE ROSSI, MAMINO L., REGIS D., Le terre alte. Architettura, luoghi e paesaggi delle Alpi sud-occidentali, L'arciere, Cuneo 1998. .8. DOGLIO G., Abitare le Alpi, L’Arciere, Dronero 1980. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO, Terre alte in movimento. Progetti di innovazione della montagna cuneese, I quaderni della fondazione cassa di risparmio di Cuneo, Cuneo, ottobre 2013. GALANTE GARRONE G., Nuovi accertamenti per la pittura in vai Maira, Centro Studi Piemontesi, Stamperia Artistica NazionaUale, Torino 1977, fase. I, voi. VI, pag. 120. GRIMALDI P., MAURO U., L'alta valle Macra - Guida illustrata, Edizione Messagerie Subalpine, Dronero 2012. GULLINO G., Aspetti di vita comunitaria in valle Maira alla fine del medioevo (dagli Statuti del 1936), Società per gli Studi Storìrrici della Provincia di Cuneo - Comunità montana Valle Maira, Cuneo 2008. MANUEL DI S. GIOVANNI G., Memorie storiche di Dronero e della sua valle, Torino 1868. MASSIMO L., Chaminar. Itinerari architettonici in vai Maira, il Drago, Cuneo 1997 MASSIMO L., L’architettura della vai Maira, il Drago, Cuneo 1993. MASSIMO L., Architettura tradizionale tra Piemonte e Provenza, Coumboscuro Centre Prouven^al, 1999. MINISTERO PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI. Istituto centrale per il restauro, Pittura a fresco. Tecniche esecutive, ca—ause di degrado, restauro, Felicie Lemonnier, Firenze 1989. MULLERI., MUSOLFF A., SANTOPUOLI N., SECCIA L., Shape memory alloysfor thè conservation of cultural heritage: new applications alsofor a reai reversibility in thè restoration operation, Scienza e beni culturali XIX 2003, Edizioni Arcadia Ricerche, 2003. OLIVERO R., Macchine ad acqua. Mulini in valle Maira..., I Libri della Bussola, Dronero 2009. PERE AVENA BENOIT, Notre Dame des Fontaines. Guide du Sanctuaire, Tipolitografia Martini, Cuneo. REMACLE C., Architecture rurale, l’Erma, Roma 1986. ROVERA G., Dronero e la sua valle, Gribaudo, Torino 1997. ROSANO B., Charamaio mai en vai Mairo - Nevica ancora in vai Maira, L’Artistica, Savigliano 2012. ROSSETTI BREZZI E., Percorsi figurativi in terra cuneese. Ricerche sugli scambi culturali nel basso medioevo, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1985. ROTONDI TERMINIELLO G., SIMONETTI S. (a cura di), Facciate dipinte, conservazione e restauro, Sagep editrice, Genova 1984. TERREMATTE P., Sinfonie di antiche borgate, edizioni l’Arciere, Dronero 2004. TRONCONI O., APPUGNETTI M., PESSINA C., PUGLISI V., L'architettura montana, tecnologie valori ambientali e sociali di un patrimonio storico-architettonico vivo ed attuale, Maggioli editore, 2008. VACCHETTA G., Lungo la Maira - Scritti e disegni, Editore Società per gli Studi Storici e Archeologici, Cuneo 2013. VIANO M., I dipinti dell'anima, Gribaudo Coumboscuro Centre Prouven^al, Savigliano 2003. Fonti archivistiche: Pratica A.R. 6825, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte. Pratica A.R. 6475, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte. Pratica A.R. 12805, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte. Sitografia: www.piemonte-vallemaira.it/ValIe Maira. consultato in data 03/04/2013. www.regione.piemonte.it. consultato in data 02/05/2013. www.comune.mamora.it. consultato in data 08/05/2013. www.restaurobeniculturali.it/pitturemurali. consultato in data 23/10/2013. www.sheet.bayerpolvmers.com. consultato in data 12/11/2013. www.infobuild.it/2006/09/il-cantiere-di-restauro-di-pompei-seconda-parte. consultato in data 12/11/2013. www.cuneoholidav.com. consultato in data 15/11/2013. |
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