Progettazione e realizzazione di uno strumento di authoring per la creazione di tour virtuali multiutente in un contesto archeologico = Design and implementation of an authoring tool for the creation of multi-user virtual tours in an archaeological context

I risultati raggiunti dalla ricerca hanno reso le tecnologie digitali degli strumenti validi e potenti per l’utilizzo nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale. Ma se da un lato le tecniche per la digitalizzazione dei beni culturali sono sviluppate e consolidate, dall’altro i processi per la rappresentazione archeologica digitale presentano ancora sfide riguardanti l’accessibilità dei dati. Due aspetti rilevanti riguardano la gestione dell’eterogeneità dei dati in un contesto archeologico e la loro divulgazione in un modo che li renda fruibili e di facile comprensione per il pubblico. La documentazione di un sito archeologico può comprendere dati molto differenti, come foto, video, modelli 3D e altro, che sono spesso organizzati in una forma frammentata. Altro problema è l'interazione limitata dei visitatori con i contenuti, che se invece fosse sviluppata potrebbe rendere più coinvolgenti la loro fruizione e le esperienze di visita. Una tecnologia già in grado di rendere più accessibili le informazioni relative ad un sito archeologico tramite la realizzazione di un’esperienza coinvolgente che combina in maniera efficace apprendimento ed intrattenimento e relativi reperti è la Realtà Virtuale, detta anche VR. Questo lavoro di tesi è nato dalla collaborazione tra il laboratorio VR@POLITO del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino, Museo Egizio di Torino e Politecnico di Milano con lo scopo di realizzare un’applicazione che, a partire da una versione sviluppata in un lavoro di tesi precedente, potesse diventare un punto di incontro tra la rappresentazione virtuale delle informazioni relative ad un contesto archeologico e la loro divulgazione tramite un’esperienza VR immersiva. Il lavoro considera come caso di studio la tomba di Kha e Merit, scoperta nel 1905 nella necropoli di Deir el-Medina e dotata di un corredo di più di 460 reperti che racconta la cultura egizia nell’epoca del Nuovo Regno. La versione precedente dell’applicazione era suddivisa in due parti: una versione desktop dedicata ai curatori che permetteva di posizionare materiale informativo all’interno della tomba, per poi rendere questo scenario accessibile alla versione VR semplificata dedicata al pubblico. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di partire dall’applicazione già realizzata per ampliare le funzionalità disponibili e potenziare quelle già presenti. Il primo ampliamento riguarda la scelta del caso di studio, che ora include anche la tomba di Khawy, nell’ottica di poter aggiungere in maniera agevole e scalabile nuovi casi di studio. Per la versione desktop viene implementato uno strumento di authoring per creare tour strutturati che possono includere tra le tappe reperti, punti d’interesse ed annotazioni per esplorare in maniera più dettagliata gli aspetti che riguardano l’importanza culturale del sito archeologico. Per la versione VR è stata implementata la possibilità di realizzare sessioni multiutente, per rendere l’esperienza del pubblico maggiormente coinvolgente e permettere ai curatori di essere presenti e di poter fare da guida, dando maggiormente la sensazione di vivere un tour virtuale. Lo scopo della tesi è stato espandere quanto già realizzato per arrivare progressivamente ad un’applicazione che permetta ai curatori di organizzare in maniera efficace la complessità dei dati relativi ad un sito archeologico, fungendo anche da strumento di divulgazione per il grande pubblico per quanto riguarda l’importanza culturale della necropoli di Deir el-Medina.