EX PASTIFICIO GAZZOLA DI MONDOVI’, Progetto di riqualificazione di un’ex area produttiva artigianale = GAZZOLA PASTA FACTORY IN MONDOVI', Redevelopment project of an old artisan production area

L’argomento su cui verterà la tesi è il progetto di recupero e riqualificazione di un’Ex area industriale della Città di Mondovì, in particolare nel quartiere Altipiano zona via Cuneo. Lo studio si è focalizzato in primis sull’analisi del contesto cittadino monregalese e sulle aree dismesse della città che creano spazi degradati non utilizzabili dagli abitanti e coglierne le potenzialità spaziali. In questa analisi sono stati messi in evidenza i caratteri storici e le condizioni di conservazione dei siti di interesse, la presenza di eventuali proposte di progetto di riqualificazione, totale o parziale degli stessi da parte del Comune o da enti terzi, e lo studio dello sviluppo delle superfici calpestabili degli edifici e del consumo di suolo delle zone di pertinenza. Da questo approfondimento, è venuto alla luce che alcune di queste aree dismesse sono di origine industriale. Lo sviluppo economico di Mondovì ha le sue radici nel settore di produzione artigianale. A partire dagli anni ’70 quest’ultimo subì una forte contrazione economica causata dalla necessita del rinnovamento dei vecchi macchinari, rivelato economicamente svantaggioso, che portò numerose aziende a spostarsi verso altre località, lasciando dismessi gli stabilimenti, impossibili da riattare e non più a norma. Tra le aree dismesse di Mondovì, è stato individuato lo stabilimento dell’Ex pastificio Gazzola, localizzato nel quartiere Altipiano sulla strada diretta verso Cuneo. Rione in prevalenza residenziale a densità medio bassa, nato negli anni ’70 anche grazie alla costruzione dello stabilimento che forniva un gran numero posti di lavoro. Dalla fondazione della fabbrica ai giorni nostri, lo stabilimento ha vissuto periodi di espansione tali da richiedere ampliamenti successivi. L’industria è stata dismessa a partire dal 2015 e gli edifici del complesso si trovano in un buono stato di conservazione. Da un sopralluogo, effettuato all’interno dello stabilimento, è stato possibile comprendere la natura intrinseca dei diversi ampliamenti a partire dalla costruzione originaria a tre campate caratterizzato da una struttura a pilastro centrale che regge una doppia capriata, fino all’edificio del 1995 caratterizzato da uno scheletro in cemento armato. Si propone, dunque un progetto di rigenerazione urbana che permetta al quartiere di rivivere e trovare nuovi spazi di aggregazione per la comunità Monregalese, conservando comunque l’identità storica del patrimonio industriale mantenendo integri alcuni elementi architettonici che rievochino la presenza del vecchio stabilimento e demolendone altri al fine di realizzare uno spazio permeabile e fruibile dai cittadini, aggiungendo nuovo verde urbano e percorsi ciclopedonali rendendo gli spostamenti maggiormente sostenibili e adeguati alla zona periferica in cui giace il sito di progetto. Il progetto ha quindi come scopo finale di creare un’unione tra diverse parti di città creando un nucleo di aggregazione a servizio della comunità integrando l’architettura industriale storica alle necessità della popolazione del quartiere mantenendo come obiettivo principale la sostenibilità dell’intervento.