Analisi e sviluppo di componente da produrre mediante fabbricazione additiva per linea automatica del settore enologico

Nell'ambito dell'industria vinicola, l'automazione delle linee di imbottigliamento rappresenta una sfida cruciale per ottimizzare la produzione e soddisfare le crescenti richieste del mercato. In questo contesto opera Robino&Galandrino S.p.A., azienda leader nella progettazione, costruzione e vendita di macchine automatiche per la chiusura secondaria di tutti i tipi di bottiglia e prodotti. La presente tesi di laurea magistrale si inserisce nel percorso di innovazione intrapreso dall'azienda, finalizzato al rafforzamento della competitività sul mercato. Si rivela cruciale l'introduzione di tecnologie di produzione additiva, che mirano a superare i limiti delle soluzioni tradizionali, offrendo al contempo vantaggi in termini di prestazioni, flessibilità e ottimizzazione dei costi. L'obbiettivo di questo lavoro è di analizzare e sviluppare un componente di trasferimento di bottiglie tra stazioni di lavorazione successive all'interno di una linea automatica di chiusura secondaria, da produrre mediante fabbricazione additiva. La metodologia di ricerca ha incluso un'analisi delle specifiche tecniche del macchinario e dei materiali utilizzati al fine di comprenderne pienamente la funzionalità, le esigenze dell'azienda e le criticità ad oggi riscontrate. In seguito, si è svolta un'analisi in laboratorio su differenti materiali di stampa 3D confrontati con il componente ad oggi utilizzato. Infine, sono stati effettuati uno studio sulla geometria mediante progettazione CAD 3D e un'analisi di tempi e costi di produzione allo scopo di avere un confronto con la soluzione attuale. I risultati hanno dimostrato che la fabbricazione additiva permette di utilizzare materiali con prestazioni superiori a quelle utilizzate attualmente per produrre componenti con una geometria ottimizzata e personalizzata, soddisfando così le esigenze di Robino&Galandrino e risolvendo criticità fino ad oggi presenti. La fabbricazione additiva si dimostra quindi una tecnologia adatta alla produzione di componenti di presa per linee automatiche di imbottigliamento, offrendo vantaggi in termini di prestazioni, personalizzazione e riduzione di costi e tempi.