Impatto dell'Initial Public Offering sulle imprese italiane = Impact of Initial Public Offerings on Italian companies

La presente tesi si pone l’obiettivo di capire l’impatto dell’IPO sulle imprese italiane, con un focus particolare sulle PMI, analizzando vantaggi, costi e implicazioni della quotazione in borsa. Dopo una panoramica sui mercati finanziari e la quotazione, viene svolta un’analisi empirica su un campione di 160 imprese italiane non finanziarie quotate su Borsa Italiana Spa nel periodo 2005-2020. Alla luce delle evidenze empiriche riportate dallo studio del comportamento ex post, le imprese italiane sfruttano effettivamente la quotazione per accelerare in modo significativo la loro crescita in termini di numero di dipendenti e di asset. Non si può dire lo stesso invece degli investimenti, che non crescono in modo significativo ma, al contrario, tendono a diminuire. La profittabilità raggiunge il suo picco appena prima della quotazione, e inizia a scendere drasticamente e in modo significativo sia nel breve che nel lungo termine: è un segno che le imprese scelgono di quotarsi quando sono nel massimo della loro performance (market timing) in modo da indurre valutazioni ottimistiche circa il loro valore. Analizzando invece l’andamento storico delle caratteristiche delle imprese nell’anno di quotazione, si notano due segnali positivi: non solo tendono a quotarsi aziende sempre più piccole e giovani, grazie al mercato EGM, ma aumenta la quantità di capitale raccolto effettivamente a disposizione dell’azienda.