Sviluppo di rivestimenti compositi a partire da polimeri pre-ceramici funzionalizzati con nanoparticelle d’argento sintetizzate tramite riduzione chimica per potenziali applicazioni antibatteriche = Development of composite coatings from pre-ceramic polymers functionalized with silver nanoparticles synthesized via chemical reduction for potential antibacterial applications

Negli anni recenti, l'incremento delle infezioni causate da batteri multi-resistenti, dovute anche all’uso inappropriato degli antibiotici, ha catturato l'attenzione della comunità scientifica, mostrando un interesse crescente nel corso del tempo per risolvere il problema. In questo ambito, sono stati sviluppati diversi processi e tecnologie mirati a conferire capacità antibatteriche ai materiali. Tra queste innovazioni, le nanoparticelle d'argento si distinguono come potenti agenti antimicrobici attualmente impiegati in svariati settori. In questo progetto di tesi, è stato sviluppato e studiato un rivestimento composito costituito da un precursore polimerico della silice (Durazane 1800) come matrice e funzionalizzato con nanoparticelle d’argento (AgNPs) per applicazioni antimicrobiche. Il rivestimento è stato depositato su vetrini in sodalime, su cotone ed infine su campioni di allumina tramite il metodo della deposizione a goccia e stendifilm. Diversi approcci sono stati eseguiti per sintetizzare le nanoparticelle d’argento da incorporare all’interno della matrice per rendere il rivestimento antibatterico. Inizialmente, si è realizzata una soluzione miscelando una soluzione acquosa di nitrato d’argento con una soluzione di acido tannico, una di carbonato di potassio ed una di idrossido di sodio. In seguito, si è deciso di aggiungere nanocariche di silice (nSiO2) in quanto esse possono rendere la soluzione più viscosa e migliorare la deposizione. Il rivestimento è stato caratterizzato dal punto di vista morfologico, composizionale e strutturale tramite microscopia elettronica a scansione con sorgente a emissione di campo (FESEM) e spettrometria per dispersione di energia (EDS), spettroscopia UV-visibile (UV-vis) e diffrazione a raggi X (XRD). Un ulteriore approccio ha previsto lo studio della sintesi delle nanoparticelle attraverso l’utilizzo del solvente dimetilformammide (DMF) in sostituzione dell’acido tannico, per migliorare la dispersione delle AgNPs. Le caratterizzazioni su alcuni rivestimenti così ottenuti (UV-vis, XRD, FESEM ed EDS) hanno mostrato l’avvenuta funzionalizzazione della matrice con le nanoparticelle e la loro buona dispersione all’interno. Tuttavia i risultati del test tramite test di alone di inibizione con batteri S.Epidermidis non hanno evidenziato un’efficacia antibatterica. Ulteriori studi ed indagini sono quindi necessari per migliorare la sintesi delle nanoparticelle d’argento e la deposizione dei rivestimenti per generare l’effetto antibatterico desiderato.