Angelica De Palma
Valutazione della dimensione dell'iceball in funzione dell’intensità di congelamento attraverso scansioni TC durante procedure crioablative. = Evaluation of iceball size as a function of freezing intensity through CT scans during cryoablation procedures.
Rel. Filippo Molinari, Riccardo Inchingolo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2024
Abstract: |
La crioablazione è una particolare tecnica di ablazione termica minimamente invasiva che permette di distruggere il bersaglio tumorale attraverso le basse temperature, congelando il tessuto patologico e formando attorno ad esso un’ice ball. In particolare, è utilizzata per pazienti non idonei alla chirurgia tradizionale, che rappresenta ancora oggi il gold standard, o come alternativa ad essa in caso di tumori renali di piccole dimensioni. L’obiettivo di questa tesi è di analizzare come la riduzione dell’intensità di congelamento durante una procedura di crioablazione influisca sulla dimensione dell’ice ball. La sperimentazione è stata condotta su gel per ultrasuoni a temperatura ambiente ed è stato utilizzato il sistema di crioablazione ICEfx™ con aghi IceSphere™ in configurazione singola o multipla (doppia, tripla e quadrupla). Ogni configurazione è stata studiata utilizzando un’intensità di congelamento del 100%, 70%, 50% e 20% e un unico ciclo di congelamento di 10 minuti. Attraverso le scansioni TC a fine ciclo di congelamento effettuate ai cubi di gel, sono state misurate le dimensioni delle singole ice ball. I risultati ottenuti mostrano come la riduzione dell’intensità di congelamento influenzi in modo non lineare, ma esponenziale decrescente, le dimensioni delle ice ball. Inoltre, il calcolo dei fattori di decremento delle singole dimensioni per ogni configurazione e percentuale di depotenziamento, ha evidenziato come le dimensioni che si riducono maggiormente siano la larghezza e la profondità dell’ice ball, mentre i valori dell’altezza subiscono variazioni minime. In conclusione, questo studio fornisce all’operatore una guida pratica per la personalizzazione e l’ottimizzazione della crioablazione in vivo. In questo modo è possibile scegliere accuratamente la migliore configurazione e intensità di congelamento da usare per assicurarsi di escludere dal congelamento strutture anatomiche sensibili adiacenti da preservare. |
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Relatori: | Filippo Molinari, Riccardo Inchingolo |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 74 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | ENTE ECCLESIASTICO OSPEDALE FRANCESCO MIULLI |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/32805 |
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