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SVILUPPO DI UN DISPOSITIVO MICROFLUIDICO SENSORIZZATO PER APPLICAZIONI IN ORGANI SU CHIP = DEVELOPMENT OF A MICROFLUIDIC DEVICE SENSORIZED FOR APPLICATIONS IN ORGANS-ON-CHIP

Francesco Gigliotti

SVILUPPO DI UN DISPOSITIVO MICROFLUIDICO SENSORIZZATO PER APPLICAZIONI IN ORGANI SU CHIP = DEVELOPMENT OF A MICROFLUIDIC DEVICE SENSORIZED FOR APPLICATIONS IN ORGANS-ON-CHIP.

Rel. Valentina Bertana, Simone Luigi Marasso, Alberto Ballesio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2024

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Abstract:

Il progetto persegue lo sviluppo di un dispositivo microfluidico di organo su chip che permetta la sensorizzazione di cambiamenti ionici o chimici all’interno di un ambiente microcellulare, oppure grazie alla sua trasparenza, avvalendosi dell’uso di un microscopio ottico, si può rilevare direttamente la presenza o meno di cellule vive all’interno del canale. Il progetto riguarda una realizzazione di un dispositivo che possa integrare al suo interno sia materia cellulare che liquidi o mezzi di coltura sfruttando i due canali laterali. La disposizione dei canali permette la distinzione ben visibile tra il canale di inserimento delle cellule (più largo) e quello di inserimento del mezzo di coltura. Sono presenti degli inlets dai quali possono essere inserite sostanze esterne micrometriche o liquidi all’interno dei canali. Per permettere l’eventuale diffusione del liquido di coltura laterale, verso il canale riempito di cellule, si sono create delle scanalature tra di essi. Si procede con lo sviluppo di un dispositivo che sfrutta il bonding tra un vetrino da microscopio e PDMS, con l’aggiunta di un polimero semiconduttore organico (PEDOT:PSS) sul canale tra le varie coppie di elettrodi presenti, ed un gate planare in oro, ottimizzato successivamente con deposizione di argento. In aggiunta, il vetrino può essere in futuro trattato con una soluzione di proteine di adesione per favorire l'adesione cellulare selettiva solo in determinate aree. È anche possibile progettare più canali per differenti fattori o cellule, o realizzare co-colture all'interno dello stesso sistema. Le varianti e le applicazioni di questi sistemi sono molteplici, permettendo un'ampia flessibilità e personalizzazione nelle ricerche biologiche.

Relatori: Valentina Bertana, Simone Luigi Marasso, Alberto Ballesio
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 83
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/32790
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