Analisi dell’andamento delle concentrazioni di particolato atmosferico ed elaborazione dei relativi dati al fine di una futura correlazione con i dati dei ricoveri ospedalieri = Analysis of trends in atmospheric particulate concentrations and processing of related data for future correlation with hospitalisation data

L'obiettivo del presente lavoro di tesi è l'analisi delle concentrazioni di particolato atmosferico nella città di Torino tra il 2020 e il 2024, con particolare attenzione ai superamenti dei limiti di concentrazione stabiliti dalle normative vigenti e dalle raccomandazioni dell'OMS. I dati utilizzati per l'analisi sono stati forniti dal CC-Green-Roof-Lab del Politecnico di Torino, che ha messo a disposizione una serie storica di misurazioni effettuate presso il DIATI del Politecnico. I dati sono stati elaborati nella tesi tramite l’ambiente di programmazione Python per fornire degli output che possono essere utili ai fini delle future correlazioni con i dati sanitari relativi ai ricoveri ospedalieri, eseguendo un'analisi approfondita dei superamenti delle diverse soglie di concentrazione, suddivisi per valori orari e giornalieri. Sono state esaminate le variazioni stagionali e le differenze tra le soglie normative nazionali e quelle più stringenti dell'OMS. L’analisi ha mostrato come i limiti raccomandati dall’OMS siano frequentemente superati, in particolare durante i mesi invernali, e gli stessi limiti di legge vedano frequentemente il superamento. Questo studio ha inoltre confermato che Torino, a causa della sua posizione geografica e di fattori come le condizioni meteorologiche, il traffico veicolare e il riscaldamento domestico, registra concentrazioni medie annue di PM spesso superiori alle soglie di sicurezza per la salute pubblica. Un aspetto centrale del lavoro è stato lo studio della letteratura scientifica riguardante la correlazione tra il superamento di determinate soglie di particolato e l'aumento delle ospedalizzazioni per problematiche legate al sistema cardiovascolare. Dalle evidenze in letteratura, è condiviso da numerosi studi scientifici che un incremento di 10 µg/m³ nelle concentrazioni di particolato è associato a un aumento significativo del rischio di ricoveri ospedalieri. Pertanto, partendo da una concentrazione limite di 10 µg/m³, lo studio ha considerato incrementi progressivi di 10 µg/m³ fino a raggiungere i 70 µg/m³, analizzando l'impatto degli aumenti sul rischio sanitario. Gli studi scientifici, invece, sono più frammentati e di composizioni differenti quando si analizza la durata dei superamenti delle concentrazioni di particolato, considerata come possibile causa di impatti sanitari e ricoveri. Questi studi prendono in esame l'esposizione nelle ore, nei giorni o nei periodi più lunghi precedenti all'evento sanitario. Per questo motivo, le elaborazioni a supporto degli studi epidemiologici hanno richiesto valutazioni su base sia oraria che giornaliera, oltre a una rappresentazione temporale per comprendere quanto a lungo si siano superati i valori limite normativi e raccomandati dall’OMS. Dall'analisi dei dati è emerso inoltre che la situazione relativa alle concentrazioni di particolato atmosferico a Torino mostra delle variazioni anche con miglioramenti nel periodo esaminato 2020-2024. Grazie agli output derivanti dal presente lavoro, la ricerca potrà continuare confrontando i dati sanitari dei ricoveri ospedalieri per problematiche legate al sistema cardiovascolare con la condizione dei superamenti del particolato aerodisperso.