Riuso dei rifiuti da costruzione e demolizione: analisi del panorama svizzero e del potenziale di circolarità dei componenti edilizi derivanti dalle demolizioni = Reuse of Construction and Demolition Waste: Analysis of the Swiss Context and the Circular Potential of Building Components from Demolitions

Il crescente consumo di risorse e la produzione di rifiuti, alimentati dall'economia dell' "usa e getta", rappresentano una sfida cruciale per la società contemporanea. Secondo l'International Solid Waste Association, ogni anno si generano circa quattro miliardi di tonnellate di rifiuti, con il settore edilizio che contribuisce in modo significativo, producendo oltre il 30% del totale (dati Eurostat del 2020). Di fronte a questa realtà, diventa imprescindibile ridurre la produzione di rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni, interrompendo il tradizionale processo lineare di produzione e smaltimento e promuovendo il riuso. Questa tesi esplora il riutilizzo e il reimpiego dei rifiuti da demolizione, analizzandone sia gli aspetti pratici che normativi, e valutandone vantaggi e sfide, soprattutto in un contesto edilizio caratterizzato da tecniche costruttive spesso incompatibili con tali pratiche. L'analisi è focalizzata sul panorama svizzero, dove la demolizione è molto praticata, rappresentando una risposta alla crescente domanda di spazi abitativi dovuta all'aumento demografico L'obiettivo principale della ricerca è valutare la fattibilità del riuso dei rifiuti da demolizione e identificare i criteri che la determinano. A tale fine, la tesi esamina vari approcci e metodologie, con particolare attenzione a quella proposta dall'associazione svizzera Ecobau. Questo approccio include indagini sul campo e studi documentali, culminando in un'analisi del potenziale di circolarità. La metodologia è stata poi applicata a un caso concreto: un appartamento in un edificio destinato alla demolizione nel Canton Zurigo. Per ciascun componente dell'appartamento sono state rilevate caratteristiche dimensionali, quantità, posizione, stato di conservazione (inclusi eventuali danni e la capacità dell'elemento di mantenere la sua funzione), tipo di connessione e facilità di smantellamento. I dati sono stati forniti al tool di analisi creato da Ecobau, che ha portato ad una valutazione del potenziale di riuso di ogni componente. Successivamente, i dati sono stati analizzati per stimare la percentuale recuperabile rispetto al volume totale dei rifiuti e le possibili modalità di recupero. I risultati mostrano che, per una costruzione realizzata durante gli anni '50 in Svizzera, come quella esaminata, è molto difficile prevedere il riutilizzo della struttura portante a causa dell'elevata quantità di calcestruzzo, uno dei materiali più difficili da riutilizzare. Tuttavia, circa il 70% del volume totale dei rifiuti può essere recuperato e riutilizzato. Tra le opzioni di riuso, quello off-site si rivela il più probabile per la maggior parte dei componenti edilizi. In conclusione, lo studio dimostra che, nonostante le difficoltà tecniche, esistono significative opportunità per il riuso dei rifiuti da costruzione e demolizione, rappresentando una risposta concreta per ridurre l'impatto ambientale del settore edilizio.