polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Enfilade. Rapporto tra genere e spazio nei territori della fascia trasformata. = Enfilade. Relationship Between Gender and Space in the Territories of the Transformed Strip.

Roberta Vella

Enfilade. Rapporto tra genere e spazio nei territori della fascia trasformata. = Enfilade. Relationship Between Gender and Space in the Territories of the Transformed Strip.

Rel. Antonio Di Campli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2024

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (199MB) | Preview
Abstract:

Lo spazio rurale, nella sua complessa ed eterogenea condizione contemporanea non può essere indagato e progettato con i tradizionali strumenti dell’architettura e dell’urbanistica ma occorre operare su livelli di lettura diversi che, calati nella realtà specifica dei luoghi, ne svelino le condizioni di crisi e nuove possibilità progettuali, soprattutto in situazioni segnati da dinamiche cosiddette ‘estrattiviste’ in cui questioni di asservimento, genere, conflitto e ridefinizione radicale dei caratteri ecologici dei luoghi si intrecciano. Il progetto del rurale, inteso come spazio subalterno diverso dallo spazio urbano, necessita di un quid in più che si traduce in un approccio strategico non lineare e non troppo impositivo, ma aperto all’imprevisto oltre anche all’interazione con i corpi. In tal senso, occuparsi di rurale richiede, tra le altre cose, mettere in relazione lo spazio e il corpo. L’urbanistica europea ha cercato di interrogare il luogo attraverso il corpo e sviscerare i rapporti che li legano; per questa ragione il progetto rurale può essere inteso come un insieme di pratiche e competenze che entra in connessione con il corpo, lo ‘tocca’ attraverso l’azione e le modifiche che genera nel suolo, nello spazio, nelle sue economie. Questo lavoro di tesi affronta la questione del rapporto tra genere e spazio rurale, obiettivo dello studio è affrontare problemi e criticità legate al manifestarsi di diseguaglianze di lungo periodo e di processi di asservimento femminile, soprattutto in contesti segnati da dinamiche produttive di matrice estrattivista, rendendo operative sul piano progettuale, alcune posizioni dei pensieri femministi. Il caso-studio indagato corrisponde ad alcuni territori rurali costieri nel sud-est della Sicilia, connotati dalla presenza di serre e segnati dalla presenza di migranti e turisti. Nello specifico, il teatro su cui si materializza questo lavoro è quello della cosiddetta fascia trasformata del ragusano. La tesi, attraverso letture spaziali, indagini di carattere economico e antropologico, ne indaga i caratteri socio spaziali e ne propone una sua ridefinizione attraverso un progetto inteso come intreccio di più dispositivi flessibili e replicabili, capaci di prefigurare uno spazio e un abitare rurale più accogliente, in grado di meglio supportare e sostenere le vite e i corpi che oggi lo abitano.

Relatori: Antonio Di Campli
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 113
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/32422
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)