EDUCARE CON LA VISUALIZZAZIONE DATI Una proposta progettuale per l'introduzione nelle scuole della visualizzazione dati come materiale didattico = EDUCATING WITH DATA VISUALISATION A project for the introduction of data visualisation as learning material in schools

La riprogettazione dei materiali e degli spazi educativi è stata a lungo esplorata sia dai principali pedagogisti del secolo scorso sia da figure di spicco del design come Bruno Munari che, nei suoi laboratori, guidava i bambini e le bambine alla scoperta e alla riflessione sull'arte. Il rapporto tra la dimensione tecnologica e quella culturale, la connessione tra aspetti ambientali, relazionali e socio-economici si è poi profondamente modificato e ha visto l'introduzione della digitalità nella vita privata degli studenti - attraverso i social media - e nella loro vita scolastica con la lenta aggiunta di dispositivi tecnologici nelle aule. La multimedialità è diventata parte integrante e fondamentale della vita degli studenti, anche se sembra limitarsi alla multimedialità digitale. Sulla base di studi psicologici sulla Multimedia Theory (Mayer, 2001) e sulla Dual Coding Theory (Paivio, 1971), sappiamo che i media di apprendimento più efficaci sono quelli che combinano immagini e testo. Tuttavia, la potenza comunicativa delle immagini si scontra con la scarsa formazione che studenti e insegnanti ricevono sulla capacità di decodifica delle immagini: la graphicacy (Balchin, 1971). A differenza della textual literacy, non esiste un programma sistematico per lo sviluppo di questa competenza all'interno del curriculum scolastico. È attraverso una mappatura dei diversi tipi di immagini e testi che emerge la necessità di un intreccio di numerose competenze per la corretta comprensione del mezzo educativo per eccellenza: il libro di testo. Il progetto propone un sistema di collaborazione tra docenti universitari e studenti di design del Politecnico di Torino e insegnanti delle scuole superiori per lo sviluppo di data visualization interdisciplinari da utilizzare come materiale didattico. Il progetto prevede un laboratorio di co-progettazione che sfrutta la necessità del Politecnico di svolgere attività di formazione per i docenti delle scuole superiori, l'esigenza di formazione continua dei docenti delle scuole superiori e la possibilità di aprire laboratori per gli studenti universitari. L'attività prevede una sessione preliminare in cui gli insegnanti delle scuole superiori fanno emergere gli argomenti più critici da insegnare. In una seconda fase del workshop, i giovani studenti/designer sono chiamati a realizzare una visualizzazione modulare di dati - in analogico e/o in digitale - in un momento di co-design con gli insegnanti delle scuole superiori. L'obiettivo è quello di progettare materiale didattico che, allo stesso tempo, superi i limiti grafici degli insegnanti - che spesso si limitano all'uso di mappe mentali in quanto non sono information designer professionisti - consentendo l'introduzione nelle classi di visualizzazioni che combinano immagini e testo ma che rimangono facili da usare e comporre. Il workshop consentirà di formare gli insegnanti sui principi dell'information design per renderli più consapevoli dell'uso di questi nuovi strumenti. Gli studenti universitari potranno confrontarsi con un problema reale e con utenti reali. Gli studenti delle scuole superiori potranno ricevere un'educazione fondata su un approccio sistemico, che si concentra sulle relazioni e sulle connessioni, sulla comprensione del contesto e sui passaggi logici necessari all'apprendimento.