Sostenibilità e certificazione nel settore tessile: ruolo della reputazione e rilevanza del Passaporto Digitale del Prodotto = Sustainability and certification in the textile industry: role of reputation and relevance of the Digital Product Passport

L'analisi si propone di esplorare l'effetto dell'implementazione delle certificazioni nel settore tessile per ridurre l'impatto ambientale dell'industria. Partendo dalle origini del consumismo, viene esaminato come la moda sia diventata un problema ambientale e sociale, identificando nella certificazione un potenziale strumento per mitigare progressivamente tale impatto. Un aspetto centrale dell'indagine riguarda la credibilità e la reputazione delle certificazioni e degli enti certificatori, fattori che si sono rivelati fondamentali nel guidare le scelte dei consumatori verso prodotti certificati. Inoltre, un'analisi esplorativa su un campione di certificazioni volontarie mostra una crescente diffusione di queste negli ultimi anni, nonostante molti consumatori finali non le conoscano o non le utilizzino come guida per gli acquisti. Tuttavia, questi consumatori si dichiarano interessati ad approfondire la tematica, ritenendo utile uno strumento unificato che possa semplificare il processo decisionale, rendendo rapidamente comprensibile l’impatto ambientale dei prodotti tessili e favorendo acquisti consapevoli. In questo contesto, il Passaporto Digitale del Prodotto (DPP), promosso dall'Unione Europea, emerge come uno strumento innovativo e promettente. Il DPP mira a fornire un documento unico contenente tutte le informazioni necessarie sul prodotto, inclusi uso, riciclaggio e manutenzione. L'analisi propone l'integrazione delle certificazioni volontarie nel Passaporto Digitale del Prodotto, poiché ciò potrebbe incentivare la diffusione di standard credibili e riconosciuti, contribuendo a educare i consumatori e a orientare le loro scelte verso prodotti più sostenibili. Questo avrebbe un impatto positivo sulla riduzione dell'impatto ambientale del settore tessile, in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea di promuovere un'economia circolare e sostenibile. Inoltre, l'integrazione delle certificazioni nel DPP potrebbe contribuire allo snellimento burocratico per ottenere il DPP stesso, con lo scopo di distribuire più efficientemente costi e carico di lavoro tra le parti interessate. Infine, una maggiore trasparenza e accessibilità delle informazioni potrebbe stimolare la domanda di prodotti certificati, incoraggiando le aziende ad adottare pratiche più sostenibili e a migliorare continuamente i propri standard ambientali.