Francesco Bottino
La Realtà Mista a supporto delle prove multi-attoriali in Motion Capture = A Mixed Reality based system for multi-actors' rehearsal with motion capture.
Rel. Alberto Cannavo', Fabrizio Lamberti, Filippo Gabriele Prattico'. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione, 2024
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Accesso riservato a: Solo utenti staff fino al 11 Aprile 2025 (data di embargo). Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (31MB) |
Abstract: |
L'impiego della Computer Generated Imagery (CGI) ricopre un ruolo di fondamentale importanza nell'industria cinematografica, grazie al crescente livello delle tecnologie impiegate e alla possibilità di introdurre elementi sempre più fotorealistici ad un costo sempre inferiore. I prodotti cinematografici attualmente più redditizi mostrano un massiccio impiego di effetti visivi, o Visual Effects (VFX), portando quindi inevitabilmente gli attori a dover confrontarsi con tecniche recitative vincolate da software e tecnologie. Si trovano frequentemente attori che indossano tute per la Motion Capture (MoCap) nell'intento di impersonificare personaggi immaginari che ne riprendono le azioni e i movimenti. L'obiettivo della tesi è riuscire a mostrare l'utilità dell'uso della Realtà Mista, o Mixed Reality (MR), in fase di rehearsal degli attori in contesti di produzione in cui sono impiegati VFX e MoCap. In particolare, nel sistema proposto si prevede che una coppia di attori indossi una tuta ottica OptiTrack per la cattura del movimento e un VST-HMD (Virtual See-Through Head-Mounted Display), in particolare il Meta Quest Pro, come visore MR. Gli attori possono così visualizzare, sovraimpresso su loro stessi, il personaggio virtuale che devono interpretare e che deve interagire con altri elementi virtuali e reali collocati all'interno dell'ambiente reale in cui si svolge la scena. Il sistema HMD-MoCap può essere utilizzato da più soggetti che sono quindi in grado di interagire tra di loro in un ambiente MR collaborativo. Per la realizzazione di questo intento è stata sviluppata una architettura che correla il software di MoCap con quello del visore, sincronizzandone i due differenti sistemi di coordinate; tramite il game engine Unity è stato quindi creato un applicativo per la fruizione da parte degli utenti. In questo modo, gli attori sono in grado di comprendere meglio i meccanismi che riguardano i propri personaggi e i relativi movimenti all'interno dello spazio circostante, per migliorare la propria percezione dello spazio e la propria presenza sociale, garantendo così una miglior resa al momento del take finale della scena. La sensazione generale che si cerca di favorire per l'utente è quella di embodiment, cioè il fenomeno attraverso il quale le persone prendono coscienza del proprio corpo, nei confronti dell'avatar virtuale. Durante l'esperienza, gli attori si allenano ad interpretare uno script il cui risultato finale prevede l'impiego di personaggi virtuali e VFX, provando metodi sia tradizionali (basati sull'utilizzo di prop fisici) che immersivi (il sistema proposto). I pareri degli utenti sono poi raccolti per confrontare le due tecniche e comprendere l'efficacia del sistema proposto nella tesi. |
---|---|
Relatori: | Alberto Cannavo', Fabrizio Lamberti, Filippo Gabriele Prattico' |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 120 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30898 |
Modifica (riservato agli operatori) |