Matteo Muscas
BIWAK_012. L’abitare minimo nelle alpi: progettazione di un bivacco sostenibi.
Rel. Chiara Aghemo, Carlo Micono. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2012
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Abstract: |
In questo lavoro di tesi si affronta il progetto di un bivacco, particolare struttura architettonica che, per via del contesto in cui si trova e delle peculiari condizioni climatiche che caratterizzano l’ambiente montano, necessita di essere un organismo completamente autonomo in grado di offrire il giusto “comfort” agli alpinisti ed escursionisti. Finalità della tesi non è, quindi, solamente il progetto architettonico del bivacco o della sua particolare forma, ma è il progetto tecnologico integrato alla sua progettazione, valutato attraverso il calcolo di un “oggetto per l’abitare in condizioni estreme”, che sia autosufficiente da un punto di vista energetico e confortevole per gli utenti. L’analisi progettuale è quindi iniziata dallo studio storico delle diverse tipologie di bivacchi, i quali sono stati progettati a partire dalla fine dell’ ‘800 fino ad oggi; in seguito, attraverso l’indagine di tre differenti bivacchi, appartenenti a differenti periodi storici, si sono delineate le principali esigenze da soddisfare nella progettazione del bivacco, ed i relativi requisiti. Dalle condizioni climatiche di partenza, a circa 3.000 metri dal livello del mare, e dalle caratteristiche esigenziali dell’utenza (in termini di frequenza e contemporaneità di utilizzo, attività svolte all’interno e grado di abbigliamento) si sono ricavati i dati necessari per poter svolgere in modo corretto il bilanciamento energetico del bivacco. Lo studio ha poi visto l’ottimizzazione della forma e la scelta delle tecnologie d’involucro, al fine di garantire il massimo isolamento termico minimizzando il fabbisogno energetico. In particolare, la forma, la quale è stata studiata per integrarsi al contesto montano, oltre a rispettare l’ideologia della mimesi alpina, si adatta perfettamente alla funzione energetica che il bivacco deve svolgere. Attraverso l’integrazione del sistema fotovoltaico e l’installazione dei componenti elettrici, usufruibili dalle utenze interne, si è cercato di dimensionare la produzione di energia elettrica in funzione dei diversi scenari di utilizzo e di differenti profili di fruizione del bivacco, a parità di condizioni climatiche. A seguito d0ei risultati ottenuti, soddisfacenti dal punto dei vista del quadro esigenziale precedentemente individuato, si è sviluppato lo studio del bilanciamento termico interno con differenti ipotesi di utilizzo del bivacco. Si sono, quindi, ricavate le temperature interne a seconda del numero delle persone presenti e dei dispositivi che vengono utilizzati, considerando che essi, insieme all’irraggiamento solare diurno, sono le uniche fonti di calore.
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Relatori: | Chiara Aghemo, Carlo Micono |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione A Architettura > AQ Spazi funzionali dell'abitazione |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | II Facoltà di Architettura - Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3037 |
Capitoli: | II nuovo millennio: i bivacchi high tech L’evoluzione dei bivacchi: esempi di architetture II bivacco Apollonio, il modello dominate Polybiwak, il modello lunare deli anni ‘70 Leap, il bivacco high tech del Gervasuti Progettazione di un bivacco per le Apli: Biwak_012 La posizione geografica: il colle di Bassa Serra (AO) Documentazione fotografica del luogo II quadro esigenziale del bivacco Esigenze di sicurezza Esigenze di benessere Esigenze di fruibilità Esigenze di aspetto Esigenze di gestione Esigenze di integrabilità Esigenze di salvaguardia ambientale II progetto: biwak_012, soluzioni progettuali L’idea progettuale e la sua forma Caratteristiche e funzione: interno ed esterno Dal cantiere alle Alpi con I’ elitrasporto Elaborati di progetto Documentazione fotografica e render II progetto: biwak_012, soluzioni tecnologiche La struttura portante Dettagli costruttivi e nodi strutturali L’ involucro e le sue caratteristiche Dotazione ed equipaggiamenti: carichi elettrici e fonti rinnovabili II bilanciamento energetico Progetto illuminotecnico Conclusioni |
Bibliografia: | Gibello Luca, Cantieri d’alta quota: breve storia della costruzione dei rifugi sulle alpi, Lineadaria editore, Torino 2011, p. 77. Cereghino Mario, Costruire in montagna: rifugi alpini e loro caratteristiche, Edizioni del Milione, Milano 1950, pp. 84 sgg. Falchetti Pietro, I bivacchi fissi delle Alpi Occidentali, in «Scandere» (annuario del Cai di Torino del 1952). Martini Umberto, Regolamento generale rifugi: approvato dal consiglio centrale CAI nella riunione del 1° marzo 1997, Milano 1997. Giacopelli Enrico, Progettare in alta quota, in «ArchAlp», n.2 (2011), pp. 11 -13 Saglio Silvio, Rifugi e bivacchi, in 1863 - 1963. I cento anni del Club Alpino Italiano, CAI Editore, Milano 1964. Gibello Luca, Cantieri d’alta quota: breve storia della costruzione dei rifugi sulle alpi, Lineadaria editore, Torino 2011, p. 10. Gibello Luca, Cantieri d’alta quota: breve storia della costru¬zione dei rifugi sulle alpi, Lineadariaeditore,Torino2011, pp. 57. Martini Umberto, Regolamento generale rifugi: approvato dal consiglio centrale CAI nella riunione del 1° marzo 1997, Milano 1997. Laugier Marc Antoine, Essai sur l’architecture, in La compagnie de Jefus { a cura di ), frontespizio, Nouvelle edition, Parigi 1753 p.1. Coolidge William Augusts Brevoort, Swiss travet and swiss Guide-Books, Longmans, Green & C., Londra 1889. Serre Patrick e Jeudy Jean-Marie , Refuges des Alpes de Nicea au Leman, Glenat, Grenoble 1985, pp. 84 sgg. Ferrari Agostino, I rifugi del Club Alpino Italiano, CAI Editore, Torino 1905. Club Alpino Italiano, Libri e manuali, in «http://www.cai.it/ index», 2012 Saglio Silvio, Rifugi e bivacchi, in 1863 - 1963.1 cento anni del Club Alpino Italiano, CAI Editore, Milano 1964. Gibello Luca, Cantieri d’alta quota: breve storia della costruzione dei rifugi sulle alpi, Lineadaria editore, 2011, p. 116. Saglio Silvio, Rifugi e bivacchi, in 1863 - 1963.1 cento anni del Club Alpino Italiano, CAI Editore, Milano 1964, p, 126 Apollonio Giulio, Come costruire i nostri rifugi: relazione al 70° congresso del CAI, CAI Editore, Bologna 1958 Falchetti Pietro, I bivacchi fissi delle Alpi Occidentali, in «Scandere» (annuario del Cai di Torino del 1952). Gibello Luca, Cantieri d’alta quota: breve storia della costruzione dei rifugi sulle alpi, Lineadaria editore, Torino 2011, pp. 98 sgg. Helmut Ohnmacht, Mobile Accomodations for extreme conditions, in «www.polybiwak.com» Gibello Luca, Cantieri d’alta quota: breve storia della costruzione dei rifugi sulle alpi, Lineadaria editore, Torino 2011, p. 36. Testa Stefano, Living ecological alpine pod, in «www.leap- factory.it», 2010 S. L., Bivacchi, c’è del nuovo, in «Quota neve», n.160 (2011), pp. 54 - 55 Martinet Enrico, L’alpinista si rifugia nell’high-tech, in «La Stampa», n. 338 (08/11/2010), p. 50 |
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