Giuditta Ginevra Giovale
Ville, castelli, cottages e “case inglesi” nelle corti europee tra secondo Ottocento e primo Novecento: Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean. = Villas, castles, cottages and “english country houses” in European Courts between the late nineteenth century and the early twentieth century: Savoia Castle in Gressoney-Saint-Jean.
Rel. Paolo Cornaglia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2024
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Abstract: |
La ricerca della tesi di laurea nasce dalla volontà di analizzare ed approfondire il caso studio di Castel Savoia a Gressoney – Saint – Jean, una delle ultime residenze sabaude costruite ex novo tra fine Ottocento ed inizio Novecento dall’architetto di corte Emilio Stramucci appositamente per desiderio della Regina Margherita. La Real Palazzina è un caso studio interessante in quanto presenta un volume di piccole dimensioni, voluto piccolo proprio per definire il carattere intimo della residenza, ed uno stile completamente originale rispetto alle residenze sabaude piemontesi: costruito all’esterno in stile neogotico e decorato con una fusione di stili – Liberty ed Art Nouveau per esempio – all’interno, il Castello è un esempio perfetto di architettura eclettica. Per comprendere al meglio tutte le sfaccettature di questa particolare composizione eclettica alpina, è stato necessario dedicare la prima parte del lavoro ad un’analisi preliminare di approfondimento esteso a tutta Europa riguardo al fenomeno dello Storicismo con i suoi Revival architettonici sviluppatisi in diversi Paesi, in risposta alle ideologie Illuministe, con l’integrazione successiva di un’analisi specifica riguardo al fenomeno dell’Eclettismo. Si è realizzato poi un Atlante relativo a ville, cottages, country houses e castelli che avessero funzione di residenze secondarie delle monarchie europee costruiti e/o restaurati tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, per confrontare gli stili, i caratteri generali comuni e differenti che erano tipici di quell’epoca. Sono stati scelti cinque casi studio tra quelli presenti nell’Atlante, quelli ritenuti essere più rappresentativi, di cui si è fornito un breve approfondimento per poterne evidenziare meglio le caratteristiche e le scelte che progettisti ed architetti hanno attuato per i loro interventi. Per capire al meglio le scelte architettoniche di Castel Savoia infine è stato necessario approfondire la figura professionale dell’architetto a capo dell’Ufficio Tecnico della Real Casa Emilio Stramucci e delle opere che egli ha realizzato nella città di Torino, così da avere un quadro completo del modo di operare dell’architetto per comprendere analogie e differenze tra le opere urbane e la realizzazione di Castel Savoia. La ricerca del materiale della tesi, oltre all’uso di materiale bibliografico, si è avvalsa dell’utilizzo di documenti e materiale archivistico, tra cui cartografie, disegni, corrispondenza e documenti contabili conservati all’Archivio di Stato della città di Torino, grazie ai quali è stato possibile ricostruire le varie fasi di progettazione e realizzazione delle opere. |
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Relatori: | Paolo Cornaglia |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 206 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30254 |
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