Lucrezia Alaimo, Sara Manganelli
La progettazione architettonica come guida per un nuovo modello di integrazione = The architectural design as a guide for a new model of integration.
Rel. Antonio De Rossi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2024
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Abstract: |
L’immigrazione in Italia rappresenta un fenomeno complesso e dibattuto che ha caratterizzato il Paese nelle ultime decadi. L’analisi quantitativa e statistica del fenomeno in Italia e in Europa e lo studio della gestione dei flussi sul territorio nazionale ha fatto emergere l’approccio del tipo emergenziale che assume l’Italia, degenerando in quello che viene definito un “non modello” di integrazione. Le strutture risultano nella maggior parte dei casi inadeguate ad un’accoglienza permanente dei migranti, essendo spesso isolate, sovraffollate e numericamente inferiori alla domanda e prive di servizi essenziali di orientamento e supporto. In questo scenario, la figura dell’architetto può fornire una soluzione spaziale ad una problematica sociale e politica. Di conseguenza, riflettendo sul tema in quanto fenomeno ordinario e non più emergenziale, l’attenzione si sposta dal soccorso iniziale a un successivo processo di integrazione, studiandone i contesti che ne favoriscono l’innesco. La “città contemporanea interetnica” risulta essere lo scenario ideale per l’inclusione, in quanto la costante interazione all’interno delle metropoli e la vasta ricchezza multiculturale che le caratterizza possono favorire nel singolo individuo la nascita di un senso di appartenenza. Analizzando le sfide che un immigrato incontra nelle città, si è cercato di individuare una soluzione fisico-spaziale attraverso un complesso polifunzionale pubblico orientato all’accoglienza e all’integrazione, che si colloca in un tessuto consolidato. Pertanto, l’intervento mirato all’inclusione deve bilanciarsi in un progetto da una parte circoscritto e facilmente riconoscibile, e dall’altra connesso con il contesto circostante. In questo, la città di Roma, da un punto di vista urbanistico, si distingue per un marcato contrasto tra notevoli disconnessioni fisiche e una profonda connessione identitaria, dando origine a città nelle città. Per questo i Rioni di Roma risultano l’ambientazione ideale, oltre ad offrire vaste aree dismesse all’interno di quartieri centrali. In seguito ad un’analisi di cinque possibili lotti, è stata selezionata l’area ex industriale della Mira Lanza, situata tra i quartieri Ostiense e Marconi. La vastità di questa area, estesa su 55.000 mq, consente la progettazione di un centro di circa 20’500 mq che include tutte le strutture pubbliche per la residenza, formazione e orientamento dei richiedenti asilo. L’obiettivo di riunire i quartieri, insieme alla creazione di una cittadella che favorisce lo scambio tra la popolazione locale e gli ospiti, potrebbe dare vita a un modello innovativo di integrazione che finora è stato riscontrato solo ai margini delle città europee. Lo studio degli spazi pubblici, semipubblici e privati, è stato incentrato sulla loro connessione interna al progetto e con la città. L’intento è quello di proporre un complesso capace di integrare la sfera privata delle residenze e dei servizi specifici per i migranti con quella dei servizi pubblici e commerciali accessibili a tutti i cittadini, studiando i limiti dei suddetti spazi, senza creare confini. La progettazione di un nuovo modello di integrazione rappresenta un esercizio utile per contribuire parzialmente alla soluzione di un problema molto più complesso, ancorato principalmente a sfide burocratiche, politiche ed economiche. Tuttavia, tali fattori non dovrebbero essere esclusi da una riflessione nell’ambito della progettazione architettonica, ripristinandone, così, il suo ruolo sociale. |
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Relatori: | Antonio De Rossi |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 75 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30218 |
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