Ricostruzione virtuale del "Tempio Israelitico" di Alessandro Antonelli. Applicazioni digitali per la valorizzazione del patrimonio architettonico. = Virtual reconstruction of the "Jewish Temple" by Alessandro Antonelli. Digital applications for the enhancement of architectural heritage.

Il lavoro di tesi esplora il confine sfuggente tra realtà e fantasia nell’architettura, indagando le visioni illusorie di mondi alternativi. In particolare si analizza il processo di ricostruzione virtuale e la successiva rappresentazione del progetto di Alessandro Antonelli per il Tempio israelitico di Torino. Versione che fa riferimento al progetto approvato nel 1863, antecedentemente ai lavori di consolidamento e restauro avvenuti negli anni ‘30 che modificarono sostanzialmente l’edificio. Inoltre, il lavoro esplora anche l’adozione sempre più diffusa di strumentazioni digitali d’avanguardia che facilitano esperienze immersive in contesti virtuali, riformulando le strategie attraverso cui architetti articolano e divulgano le loro visioni progettuali. In particolare l’uso del modello tridimensionale come elemento cardine dell’ambiente virtuale. La ricerca si immerge nella discussione sul ruolo cruciale che le tecnologie di Realtà Virtuale rivestono nel contemporaneo, accentuando la loro rilevanza per la valorizzazione del patrimonio culturale, l’istruzione, l’avanzamento della ricerca scientifica e l’intrattenimento. Tali tecnologie emergenti ridefiniscono radicalmente la nostra percezione dello spazio e delle dinamiche sociali, offrendo nuove modalità di interazione e fruizione degli ambienti architettonici. Il fulcro dell’analisi risiede nell’esame dettagliato delle metodologie operative e narrative impiegate nella generazione di modelli virtuali e nella loro esplorazione all’interno di ambienti VR, ponendo le basi per una riflessione critica su come tali strumenti possano estendere e arricchire le convenzionali modalità di fruizione nel campo dell’architettura.