Accessibilità e fruizione della street art. Rebranding e implementazioni narrative per il progetto "Arte per strada Torino" = Accessibility and enjoyment of street art. Rebranding and narrative implementations for the "Arte per strada Torino" project

Negli ultimi decenni, l’avvento del digitale ed una crescente attenzione orientata all’inclusività hanno permesso, ad oggi, di rendere la cultura accessibile ad un pubblico ampio ed eterogeneo. Numerosi sono stati gli interventi volti ad incrementare l’accessibilità fisica ed economica dei luoghi e dei contenuti culturali: basti pensare alle numerose iniziative attive in Italia per l’ingresso gratuito ai musei, ai percorsi e strutture progettate per favorire l’accesso a persone con differenti disabilità fisiche e/o cognitive, oppure alla diffusione di prodotti culturali digitali come ebook, audiolibri e mostre virtuali. Nonostante queste conquiste, per godere appieno e in modo soddisfacente della cultura e dell’arte, è altrettanto fondamentale considerare un’altra dimensione dell’accessibilità: quella culturale, il cui ruolo risiede nella mediazione di prodotti e contenuti culturali in termini di significati, contesti e chiavi di lettura, per renderli comprensibili a fruitori con background socio-culturali differenti. Purtroppo però questo aspetto viene spesso trascurato e posto in secondo piano all’interno dei progetti e delle strategie di valorizzazione del patrimonio culturale. A partire da questa riflessione nasce la volontà di indagare, per mezzo di questa tesi, l’accessibilità culturale declinata nella nostra città, Torino, parte del più ampio e ricchissimo panorama culturale italiano, la quale ci ha consentito uno studio diretto ed in prima persona. L’oggetto di indagine è l’arte urbana torinese, nello specifico la street art, in quanto forma di arte contemporanea diffusa per le strade e perciò gratuita e sempre disponibile al pubblico che, tuttavia, necessita spesso di una mediazione riguardo i contenuti, i linguaggi e le simbologie. Inoltre, nonostante la scena underground torinese abbia un forte valore identitario, storico e artistico per la città, l’attuale comunicazione dell’arte urbana manifesta evidenti lacune che la rendono poco coinvolgente ed interessante, disincentivando la fruizione da parte del pubblico. Per affrontare questa sfida, la tesi sviluppa un approfondito studio teorico delle tematiche sopracitate, seguito da una ricerca sul campo mirata a cogliere da un lato, le esigenze e la percezione dei cittadini torinesi nei confronti dell’arte urbana e, dall’altro, le opinioni dei maggiori esperti attivi nel panorama. Quanto appreso da questa fase converge in un progetto user-centered applicato alla realtà “Arte per strada Torino” con l’obiettivo di arricchire, promuovere e rendere più accessibile il servizio esistente, garantendo una maggiore partecipazione ed inclusione del pubblico nella fruizione dell’arte urbana torinese.