Manuela Ceravolo
Approccio tipologico per la caratterizzazione energetica del patrimonio edilizio residenziale.
Rel. Stefano Paolo Corgnati, Ilaria Ballarini. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2012
Abstract: |
II periodo di impegno previsto dal protocollo di Kyoto(1), giungerà a scadenza proprio nei prossimi giorni, aprendo la strada ad un secondo periodo di azione ancora incerto'21, in attesa di un accordo globale previsto per il 2015 e che sarà operativo solo a partire dal 2020. Secondo le informazioni più recenti, non parteciperanno all'estensione del protocollo, che avrà inizio nel 2013 e si protrarrà probabilmente fino al 2020, il Canada, già ritiratosi dal primo periodo'3', il Giappone e la Russia. L'Unione Europea riconferma, tuttavia, il suo impegno di riduzione delle emissioni del 20% (o del 30%, previo accordo internazionale) entro il 2020, come già indicato nel pacchetto Clima-Energia, e di riduzione dell'80% entro il 2050 rispetto al 1990'4'. Il pacchetto Clima-Energia (più conosciuto come politica del 20-20-20) adottato nel 2008, valuta l'influenza del settore relativo all'energia sulle emissioni di GHG (circa l'80% sul totale) e prevede una strategia integrata in ambito energetico e climatico, che si compone di: . un impegno unilaterale dell'Eli a ridurre di almeno il 20% le emissioni di GHG, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2020, incrementabile fino al 30% a condizione che venga concluso un accordo internazionale sui cambiamenti climatici'5'; . un obiettivo vincolante per TUE del 20% per la produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, compreso un obiettivo del 10% per i biocarburanti ; . un incremento del 20% dell'efficienza energetica (non vincolante). Quest'ultimo punto, inerente all'ottimizzazione dell'efficienza energetica, oltre a rappresentare il modo più efficace rispetto ai costi di ridurre i consumi mantenendo inalterato il livello di attività economica, permette di affrontare sia la questione dei cambiamenti climatici in termini di emissioni di gas climalteranti sia quella relativa alla sicurezza di approvvigionamento energetico, argomento particolarmente interessante per l'Italia in cui la dipendenza energetica è elevatissima(6). Il fondamentale apporto degli interventi di efficienza energetica ai fini della riduzione di CO2, viene confermato dall'ultimo Rapporto ENEA'7', in cui viene stimato per gli stessi un contributo, al 2020, pari a circa al 50 per cento (di cui il 17% nel settore residenziale). Il settore Civile (che comprende Residenziale e Terziario) rappresenta, in particolare, il principale segmento di intervento, sia per il suo crescente peso nel totale dei consumi energetici (circa un terzo), sia per gli ampi margini di manovra. In questa ottica, si inserisce l'analisi qui svolta, con l'obiettivo di proporre una metodologia, replicabile ed espandibile a diverse scale, in grado di fornire un quadro conoscitivo orientativo del patrimonio edilizio residenziale (in questa sede del Comune di Torino) in termini di prestazioni energetiche e di potenziali di risparmio, conseguibili a seguito di interventi di riqualificazione dell'involucro e degli impianti termici. I risultati ottenuti possono rappresentare un utile strumento di supporto per la Pubblica Amministrazione in materia di pianificazione energetica.
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Relatori: | Stefano Paolo Corgnati, Ilaria Ballarini |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AH Edifici e attrezzature per l'abitazione S Scienze e Scienze Applicate > SH Fisica tecnica |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione) |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2998 |
Capitoli: | CAPITOLO 1 1.1. Obiettivi e campo di analisi 1.2 Metodologia di analisi 1.3 Le fonti dei dati 1.3.1. Anagrafe Comunale degli Immobili 1.3.2 Typology Approach for BUiLding Stock Energy Assessment CAPITOLO 2 ANALISI STATISTICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO RESIDENZIALE 2.1. Il campione di analisi 2.2 1 risultati CAPITOLO 3 ANALISI DELLE TIPOLOGIE EDILIZIE RESIDENZIALI 3.1. CASE MONOFAMILIARI 3.2 CASE A SCHIERA 3.3 EDIFICI MULTI FAMILIARI 3.4 BLOCCHI DI APPARTAMENTI CAPITOLO 4 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 4.1. Sintesi dei risultati 4.2 Prospettive di sviluppo |
Bibliografia: | CSI Piemonte - Direzione Territorio E Ambiente - Centro di competenza Energia, La stima del fabbisogno energetico degli edifici, 2011. ENEA, Rapporto Energia e Ambiente 2009 - 2010. Politecnico Di Torino - Dipartimento Di Energetica - Gruppo di Ricerca TEBE, Fascicolo sulla Tipologia Edilizia Italiana, Dicembre 2011. WEB SITES http://epp.eurostat.ec.europa.eu http://www.eli.catasto-fiscalita.anci.it www.comune.torino.it |
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