Progetto di una residenza secondo i principi del biomimetismo e della permacultura = Project of a house according to biomimicry and permaculture principles

L'oggetto della tesi è il progetto di un'ipotetica abitazione situata in un terreno ad uso agricolo nel territorio del comune di Centallo, in provincia di Cuneo, avendo tra gli obiettivi l'utilizzo del suolo secondo i principi della permacultura e lo sviluppo dell'unità residenziale attraverso un iter creativo che integri soluzioni tecnologiche ispirate ai processi biomeccanici presenti in natura. In un’ottica di salvaguardia delle risorse naturali, sempre più difficili da mantenere nella condizione originaria di mutuo equilibrio a causa dell’influenza delle attività umane, e nell’impellente necessità di ridurre i consumi degli edifici sia pubblici che privati, la ricerca di un mentore e maestro da cui trarre ispirazione per delle soluzioni concrete ed efficienti ha spesso condotto architetti ed ingegneri all’osservazione della natura ed ai traguardi raggiunti dalle creature viventi per garantirsi le maggiori probabilità di sopravvivenza. Il progetto implementa il biomimetismo attraverso l'integrazione dei sistemi di ventilazione, riscaldamento e raffrescamento dell'abitazione seguendo il modello dei termitai (termiti della specie Odontotermes Obesus), mentre per la costruzione delle strutture verticali portanti si è usata come modello la tecnica costruttiva della vespa vasaia (Sceliphron Caementarium). Si è preferita una mìmesis orientata alla funzione più che alla forma (come imitazione della natura nell’estetica aristotelica), cercando un riscontro di fattibilità e convenienza economica mediante l'utilizzo delle stampanti 3D in campo edile. Una ricognizione tra le attuali possibilità ed esperienze costruttive conduce all'ipotesi di poter utilizzare nella miscela cementizia una percentuale di terreno locale per riutilizzare il terreno di scavo del lago artificiale e per ridurre il costo dei materiali da costruzione (ed il relativo trasporto). L’utilizzo di materiali reperiti in situ (terreno composto da argilla, limo e sabbia) richiederebbe una fase di analisi ed esperimenti sulla resistenza della miscela ottenuta (implementata nelle diverse modalità e spessori di estrusione) che sarebbero certamente di interesse per futuri lavori di approfondimento e ricerca. In alternativa ho individuato soluzioni pre-miscelate proposte dai produttori sullo scenario internazionale ed utilizzate in realizzazioni recenti. Il terreno agricolo su cui insiste l'abitazione risulta essere molto fertile e l'accesso ai canali irrigui lo rendono utilizzabile per varie tipologie di coltivazione (a settembre 2023 risulta al 100% mais), condizioni che mi hanno permesso di ipotizzare una varietà di specie arboree, fruttifere e da linfa/legno, integrate secondo i principi della permacultura. E' previsto un lago artificiale per itticoltura o per riproduzione di specie rare come le carpe Koi (già allevate con successo in Piemonte). Dal punto di vista energetico ho previsto un collegamento diretto all'adiacente impianto fotovoltaico prima di installare un impianto proprio sul lato sud del terreno. In questo lavoro di tesi si è ricercata una soluzione in grado di conciliare gli obiettivi iniziali: utilizzo del suolo con il minimo uso di fitofarmaci, autoproduzione alimentare ed energetica, riduzione dell'impatto del cantiere edile, tempistiche di edificazione ridotte ed efficienza energetica/logistica del cantiere. Le possibilità di sviluppo nella stampa 3D degli edifici evidenziate in questo progetto indicano un settore di sicuro interesse per gli architetti.