Stefano Carello, Daniele Tarzia
Thorax, centro polifunzionale = Thorax, multipurpose center.
Rel. Costantino Patestos. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023
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- Tesi
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Abstract: |
Il progetto esposto in questa tesi si pone come obiettivo quello di sviluppare degli spazi polivalenti con finalità congressuali, musicali, espositivi, giornalistici, etc. La finalità polivalente è stata una diretta risposta ad una prima analisi del lotto preso in considerazione, posto dirimpetto a Porta Susa, accanto al Grattacielo della San Paolo, a Torino, nel centro nevralgico della città, la Spina: asse distributivo diviso in settori, il cui secondo, rinominato "Spina 2", è la chiave di volta dell'infrastruttura gestionale urbana della Spina, ospitando un elevato numero di ambienti dal carattere cosmopolita e interconnesso, primo fra tutti la Stazione di Porta Susa. Partendo quindi da un'analisi degli elementi edilizi che abitano la Spina 2, il progetto ha pian piano allargato la sua lente, passando da un'iniziale centro congressi stampa, per divenire una poliedrica realtà comunicativa e coordinatrice dell'ambiente urbano ed extra urbano. Per fare questo, è stato necessario analizzare nel profondo quali potevano essere le problematiche principali del mondo congressuale, ovvero: la concreta illimitatezza di declinazioni che può prendere, la sua natura amorfa che gli permette di adattarsi più facilmente, la sua temporalità e la mostruosa velocità di reiterazione. Attraverso un ragionato flusso di pensiero, viene analizzato allora quale possa essere il giusto modo in cui l'edificio potrà rispondere a più problematiche possibili, i cui unici strumenti, volendo pensare agli spazi il più malleabili possibili, può solo essere attraverso le sue soluzioni tecnologiche per il controllo degli ambienti, dei flussi e realizzazione strutturale. E' infatti la struttura una delle specialità di questo edificio, che vuole impersonarsi il "Torace" della "Spina" centrale della città (da qui il suo aulico nome, Thorax), attraverso una triplice soluzione completamente in acciaio, l'edificio sviluppa una complessa struttura composta da travi reticolari e telai. Quattro torri dalla struttura a telaio sostengono due gallerie, la cui struttura è sviluppata secondo tre mastodontiche travi reticolari ciascuna, alle cui è appeso un elemento scatolare anch’esso strutturato con delle travi reticolari di diverso ordine. È quindi necessario comprendere l'ordine gerarchico della struttura: l'elemento scatolare è appeso alle gallerie che scaricano tutto il peso sulle torri: idealmente si potrebbe parlare di un portale composto da due sistemi trilitici. A completare queste soluzioni, i materiali della struttura, fra loro in armonia, enfatizzano ulteriormente la sua natura polifunzionale: l'acciaio strutturale, sopra descritto, diviene un elemento espositivo di vanto all'interno delle gallerie, il legno, per le sue proprietà estetiche e tecniche, risulta essere la perfetta soluzione per i pavimenti. Tutte le superfici esterne sono vetrate, per godere al massimo della vista che il Thorax può offrire, utilizzando, per ultimo, dei pannelli in microforato come copertura totale dell’edificio, che solo in coincidenza delle gallerie, completamente vetrate, è pensato per creare giochi evanescenti ottici, sia per chi esplora l'edificio che per chi ne gode dall'esterno. |
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Relatori: | Costantino Patestos |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 118 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29861 |
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