IL RECUPERO DELLA BORGATA DI CASTES Ipotesi progettuale di una Casa Rifugio per la rinascita della donna ad Elva = RECOVERY OF THE TOWNSHIP OF CASTES Design hypothesis of a Safe House for the rebirth of women in Elva

Dare vita al territorio alpino è possibile attraverso la ricostruzione e la valorizzazione della memoria storica. È sempre stato un luogo di passaggio e scambi tra i diversi popoli, cercando di far parlare tutto il territorio e creando un rapporto diretto tra l’abitante e la comunità montana stessa. Puntando a riabitare le alpi attraverso nuove comunità e riattivando quelle che erano le tradizioni, i mestieri antichi e il paesaggio. L’intendo della tesi è quello di cercare nel miglior modo possibile il recupero della borgata di Castes, situata nel comune di Elva nell’alta Valle Maira. Oggi si trova in uno stato di abbandono, isolata rispetto le altre borgate che compongono il comune, tale posizione offre uno spunto progettuale mirato e delicato, essa è circondata da campi agricoli, da pascoli e da filiere per la produzione in loco. L’intento è di far rinascere la borgata localizzando al suo interno una casa rifugio per donne, attraverso l’attivazione dei mestieri tradizionali e dell’economia autonoma, come viene testimoniato nel Piano Strategico di Elva ponendosi degli obiettivi da raggiungere e tra quali uno ci tocca da vicino e mira al nostro pensiero di progetto: “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze: l’incremento delle possibilità occupazionali con la creazione di nuove filiere agroalimentari, unita alla previsione di specifiche misure per la formazione e per il sostegno alle famiglie e ai minori, si configura come un contesto che favorisce la possibilità di riduzione delle diseguaglianze a livello di genere.” Il lavoro di tesi parte dalla ricerca storica bibliografica e attraverso l’archivio storico del Comune, successivamente si è passati ad un’indagine territoriale e sociale attraverso delle intervisto e lo sviluppo di un questionario. Infine, uno studio sul campo effettuando il rilievo, che in seguito è stato restituito graficamente permettendoci di effettuare un’analisi architettonica e delle trasformazioni avvenute nel corso del tempo degli edifici presenti a Castes. Il patrimonio architettonico locale ha una estrema importanza, raccontando i cambiamenti e ampliamenti della borgata, rispettando quel che ne è rimasto si mira su un progetto di recupero, cercando di mantenere il più visibile gli elementi originali. Mentre i nuovi interventi integrarli con il contesto senza andare a rompere l’equilibrio e bellezza trovata. Infatti, i materiali usati, per tale progetto, sono minimi, prima cercando di recuperare dagli edifici crollati e riusarli per la loro ricostruzione, mentre per quelli nuovi si utilizzeranno materiali naturali e sostenibili. Il recupero permetterà di ospitare nuove destinazioni d’uso, accogliendo donne che cercano rifugio e una rinascita di loro stesse. Questo avverrà con l’attivazione di filiere e produzione per l’autosufficienza, insegnandole un mestiere tradizionale come la produzione di formaggi, pane e la lavorazione della canapa fino al raggiungimento del tessuto. C’è uno scambio tra la borgata e le donne che la vivranno, entrambe avranno un riscatto nella comunità e potranno finalmente emergere per le loro doti, estendendo la loro nuova conoscenza al di fuori della borgata andando a creare una collaborazione tra le diverse borgate e l’intera valle.