Stakeholder engagement di un dispositivo che coniuga il monitoraggio dei parametri biofisici alla sicurezza di un'opera d'arte

L’inclusione degli stakeholders all’interno delle organizzazioni e nella struttura progettuale è un’attività che con gli anni è diventata sempre più frequente. Freeman, con i suoi studi, mostra che coinvolgendo i portatori d’interesse si va in contro a benefici generali portando ad un aumento del valore per gli azionisti, figure che una volta erano le uniche ad essere considerate. Per questo motivo è stata svolta una stakeholder engagement su un dispositivo “Arduino” ideato per galleresti d’arte di realtà minori e artisti emergenti che vogliono rendere le loro opere d’arte più sicure. Questo device ha lo scopo di monitorare le condizioni biofisiche al contorno e lo stato di sicurezza del quadro che si vuole controllare, coniugando i due aspetti, ma rimanendo competitivi sul mercato, in quanto ad oggi non esiste uno strumento che permetta un duplice monitoraggio. Per poter dar voce agli stakeholders coinvolti si è deciso di svolgere un’inchiesta campionaria, più correttamente una web survey, inviando per posta elettronica un questionario costituito da “batterie di domande” per indagare sui bisogni della piccola nicchia di riferimento. Una volta raccolti i dati, questi sono stati elaborati tramite il processo di stakeholder analysis ed inseriti all’interno della quality function deployment, tool che permette di garantire che i prodotti o servizi sviluppati rispecchino le aspettative e le volontà del cliente sin dalle fasi a monte del processo produttivo.