Rating ESG e politica dei dividendi: l'analisi del legame tra sostenibilità e remunerazione degli azionisti.

Nella società moderna, l’attenzione e la consapevolezza dell'impatto ambientale e sociale delle attività aziendali è cresciuta in modo significativo: le imprese, infatti, negli ultimi anni subiscono una crescente pressione esterna per l’adozione di pratiche sostenibili e responsabili nei confronti di tutti gli stakeholders coinvolti. Queste pratiche devono inoltre considerare non solo gli aspetti ambientali, ma anche sociali e di governance (ESG) al fine di mostrare una visione completa da parte del management aziendale verso le tematiche di Corporate Social Responsibility. A fronte di questa premessa, la presente tesi, si pone l’obiettivo di esaminare e valutare empiricamente la relazione che intercorre tra il Rating ESG delle società quotate italiane e le politiche di distribuzione dei dividendi con il fine principale di studiare se e come tali politiche siano influenzate da una maggiore attenzione verso i temi di sostenibilità. In particolare, si vuole studiare se, nel contesto italiano, le aziende con un Rating ESG più elevato tendano ad adottare politiche di distribuzione dei dividendi più sostenibili e contenute oppure se le società tendano a compensare bassi livelli di rating ESG tramite il pagamento di maggiori dividendi agli azionisti ed investitori. Nel contesto più generale nel quale si colloca questa tesi, se da un lato l’analisi teorica e critica di queste tematiche favorisce una riflessione in riferimento all’adozione di politiche di distribuzione dei dividendi basate su criteri ESG; d’altro canto l'analisi empirica mira a fornire evidenze sulla presenza di relazioni tra i temi di sostenibilità ed il valore generato per gli azionisti, consentendo così agli investitori di ridurre le asimmetrie informative e fornendo uno spunto di riflessione al fine di basare (o meno) i propri investimenti sull’approccio che una specifica azienda adotta nei confronti dei temi di sostenibilità.