Il Distress Investing in Italia: analisi delle performance di Turnaround di alcuni fondi selezionati

La presente tesi è stata realizzata con l’obiettivo di approfondire il mondo del distress investing, una forma di investimento “alternativo” avente come asset sottostante aziende in tensione finanziaria, che a causa di ciò hanno difficoltà a portare avanti le proprie attività e certamente non sono in grado di crescere. Attraverso un lavoro di ricerca su casi concreti degli ultimi 8 anni (a partire dal 2015) si forniscono evidenze empiriche delle strategie d’investimento degli operatori italiani specializzati in distress e restructuring, con particolare riferimento ad approcci e leve utilizzati per il Turnaround. Il lavoro si articola in due parti distinte. La prima parte, di natura prevalentemente bibliografica, si propone di fornire una solida base teorica per l'argomento in questione. In particolare, questa sezione è dedicata a una revisione critica della letteratura esistente, con l'obiettivo di fornire una panoramica esaustiva delle teorie, dei concetti e delle ricerche pregresse che hanno contribuito a plasmare il campo di studio. Dopo una breve sezione introduttiva in cui verranno illustrate le ragioni e le caratteristiche che identificano un tipo di investimento come “alternativo” piuttosto che “tradizionale”, l’attenzione si sposterà interamente sulla letteratura del distress investing. In questo capitolo verrà inizialmente data una definizione di distress finanziario e verranno illustrati dei modelli di previsione della crisi finanziaria presenti in letteratura, oltre che importanti indicatori di solidità finanziaria largamente utilizzati dal management delle imprese. Infine, verranno presentate le ragioni che spingono gli investitori a rischiare il proprio capitale in imprese fortemente a rischio e le condizioni che rendono conveniente per i creditori e il management intraprendere dei percorsi di ristrutturazione e di risanamento dello squilibrio economico-finanziario dell’impresa. La seconda parte del capitolo sul distress investing sarà invece dedicata alla presentazione degli investitori e della loro struttura organizzativa e le diverse strategie che dispongono per poter realizzare un rendimento dal loro investimento. La parte dedicata alla bibliografia si concluderà con l’illustrazione del processo di ristrutturazione, dalle leve utilizzate dagli investitori per la creazione di valore sino al calcolo del rendimento finale dell’investimento. La seconda parte del lavoro si focalizza sull'aspetto empirico, con l'intento di condurre un'analisi dei dati relativi ad aziende in ristrutturazione, raccolti attraverso la banca dati AIDA e ricerche sul web. Questa fase di ricerca empirica mira a sottoporre l'argomento a una verifica pratica e a sviluppare ulteriormente la comprensione di aspetti specifici. Verrà inizialmente presentata la mappatura dei principali operatori del distressed che operano in Italia e i loro rispetti portafogli d’investimento in aziende in crisi. In seguito, verrà realizzata un’analisi delle performance di turnaround di un campione di players selezionato, con l’obiettivo di verificare gli esiti delle ristrutturazioni e le modalità utilizzate per il riequilibrio della situazione finanziaria e operativa delle società. Dai risultati ottenuti si sono tratte alcune generalizzazioni conclusive e vengono presentati a corredo i limiti del lavoro e spunti per futura ricerca.