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Studio di fattibilità per la realizzazione di un sistema integrato per l'adduzione di acqua potabile a servizio dei comuni della Val Pellice e del Pinerolese = Feasibility study for the creation of an integrated transmission system of drinking water for the municipalities of Val Pellice and Pinerolese

Adriano Venezia

Studio di fattibilità per la realizzazione di un sistema integrato per l'adduzione di acqua potabile a servizio dei comuni della Val Pellice e del Pinerolese = Feasibility study for the creation of an integrated transmission system of drinking water for the municipalities of Val Pellice and Pinerolese.

Rel. Fulvio Boano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2023

Abstract:

L’obiettivo di un gestore del servizio idrico integrato è garantire la continuità del servizio di fornitura, rispettando determinati standard qualitativi e quantitativi della risorsa idrica. Per rispondere a queste esigenze, i gestori hanno realizzato negli anni interventi sulle infrastrutture acquedottistiche, al fine di superare la gestione frammentata dei sistemi comunali; sono stati quindi creati dei sistemi idrici sovra-comunali così da ottimizzare l’uso della risorsa idrica e, contestualmente, i costi gestionali ed energetici. La presenza di nuovi inquinanti nelle acque captate, tali da richiedere dei processi di potabilizzazione più spinti, e la necessità di creare dei sistemi acquedottistici ridondanti agli attuali costituiti da un’unica opera di presa, rendono sempre più necessari tali interventi. Inoltre, i periodi siccitosi sempre più frequenti negli ultimi anni, conseguenza degli odierni cambiamenti climatici, richiedono interventi in grado di fronteggiare tali eventi. In provincia di Torino, nella realtà del pinerolese, Acea Pinerolese Industriale S.p.A. per superare la gestione frammentata della risorsa idrica ha effettuato, a partire dal secolo scorso, delle grandi opere di infrastrutturazione acquedottistica: la dorsale idrica della Val Chisone e la dorsale della Pianura del Pinerolese. In particolare, nel caso della dorsale idrica della Val Chisone, è presente un sistema idrico di captazioni di acqua di qualità poste a monte e adduzione verso valle dove la risorsa viene distribuita ai vari sistemi idrici comunali per mezzo di dispacciamenti. La captazione di acque di falda avviene in luoghi montani, richiedendo così dei processi di potabilizzazione non spinti. Il gestore ha inoltre provveduto a realizzare delle centrali idroelettriche lungo il percorso della dorsale; lo sfruttamento del salto geodetico, tra le captazioni poste in quota ed i sistemi acquedottistici serviti a valle, ha permesso di realizzare un recupero energetico. Verso la fine del secolo scorso, API S.p.A. condusse degli studi idrogeologici in Val Pellice, individuando nel Comune di Bobbio Pellice un luogo potenzialmente idoneo alla realizzazione di un nuovo campo pozzi. L’idea era quella di realizzare una nuova condotta di adduzione, analoga a quella già esistente in Val Chisone, e nel 2003 venne realizzato uno studio di fattibilità. L’opera avrebbe soddisfatto i fabbisogni idropotabili dei Comuni della Val Pelllice. Nell’ultimo ventennio sono però cambiate le esigenze del gestore: il numero dei Comuni gestiti e dotati di una o poche opere di captazione è aumentato, e contestualmente si è reso necessario creare un’alternativa alle dorsali idriche della Val Chisone e della pianura Pinerolese in caso di guasto, essendo quest’ultime in esercizio da decenni. Nasce quindi l’esigenza di realizzare un nuovo studio di fattibilità, al fine di garantire la continuità del servizio, minimizzando i costi di realizzazione e di manutenzione e contenendo l’impatto ambientale dell’opera stessa. Il presente studio condotto in Val Pellice e nel Pinerolese, propone soluzioni tecniche che superano il classico sistema delle grandi condotte adduttrici di valle. Viene quindi proposta la realizzazione di un sistema a gravità, integrato, flessibile e resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici, che oltre a soddisfare le necessità del gestore permetta di ottimizzare la risorsa idrica disponibile, di fare fronte ad eventuali espansioni future, creando le condizioni per conferire della risorsa verso il Comune di Torino.

Relatori: Fulvio Boano
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 115
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: ACEA Pinerolese Industriale SpA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29208
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