Chiara Mattio
Low rise-high density : un quartiere residenziale alla periferia di Ginevra.
Rel. Pierre Alain Croset. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005
Abstract: |
E' stata un ' occasione un po' casuale quella che mi ha portata a lavorare sul sito di Saint Julien-en-Genevois, una cittadina situata all' estremità del dipartimento della Haute-Savoie,il confine con la Svizzera.Durante il mio soggiorno Erasmus a Grenoble, mi è stato proposto di partecipare ad un concorso di idee per studenti europei.Non sapevo nulla di cosa avremmo dovuto fare, ma la situazione era esaltante e la mattina seguente eravamo già sul sito a scattare foto. Ancora più emozionante, però, è stata la vista del magnifico luogo sul quale avremmo progettato: dopo quattro anni di progetti torinesi in periferie desolate e grigie o in tessuti del centro cittadino estremamente densi,poter affrontare un tema nella natura, confrontandosi con il paesaggio ha stimolato il mio grande interesse nel condurre prima il progetto per il concorso e poi quello per la tesi.Il concorso, organizzato dall'lnstitut d' Architecture de l'Universite de Genève e dal comune di Saint-Julien-en-Genevois, aveva titolo "Une partie de campagne", e prevedeva la creazione di un nuovo quartiere d'abitazione e più in particolare, l'inserimento di circa 1000 nuove abitazioni, su un terreno di 12 ettari.Fin da subito il numero di esse ci sembrava esagerato pensando all'ambiente quasi intatto, e con ancora un certo sapore rurale, che avevamo davanti ai nostri occhi. Il lavoro, come contemplato dalle indicazioni del concorso, è stato arricchito dalla collaborazione di altri studenti di discipline differenti, quali l 'urbanistica, la sociologia, la geografia ed il paesaggio.Gli obiettivi previsti erano infatti la sintesi di quattro ambiti.Urbanistica: proporre una struttura di sviluppo della città che considerasse il tessuto urbano esistente e che rispondesse alla sua necessità di infrastrutture. Paesaggio: considerare la problematica pianificazione-paesaggio-città disegnando una soluzione in armonia con il territorio, che si interessasse anche dello smaltimento delle acque pluviali in relazione al sito.Salvaguardia del patrimonio esistente: riflettere sull'avvenire degli edifici dal passato agricolo, ed in fattispecie sulla cascina, unico elemento costruito all'interno del perimetro di intervento.Architettura e sociologia: prevedere la creazione di abitazioni diversificate ed adatte ad una varia tipologia di popolazione (giovani, famiglie, persone anziane), per assicurare una mescolanza tale da favorire l'incontro intergenerazionale e l'integrazione delle abitazioni sociali già presenti nel quartiere.Un programma vasto quindi, un nuovo territorio da conoscere, in relazione diretta conGinevra, ad appena 10 chilometri di distanza, una situazione transfontaliera da affrontare,con delle problematiche ricche di spunti sui quali meditare, forse per la prima volta.Ed è così che è stato ideato il titolo della tesi, "Low rise, high density: un quartiere residenziale alla periferia di Ginevra".Credo che questo titolo sia già di grande interesse e riassuma bene tutto il lavoro.Il fatto di parlare di periferia di Ginevra significa quasi eliminare l' esistenza della frontiera tra la Francia e la Svizzera, riunendo tutto in un grande territorio dove le influenze reciproche sono sempre più forti, gli scambi sempre più numerosi, dove gli Svizzeri vanno ad abitare in Francia e i Francesi vanno a lavorare in Svizzera. Un territorio francese che vede aumentare a dismisura il prezzo del terreno, che fatica a costruire ancora delle abitazioni popolari e che si trova a concentrare le sue forze per porre un freno a questo fenomeno dilagante e mantenere la sua identità.Due Stati quindi ancora diversi, ma soprattutto una Svizzera che da una parte tiene alla sua indipendenza, e dall'altra vorrebbe entrare nell'Unione Europea."Low rise, High density", in inglese, forse anche per dare una sfumatura europea,introduce al tema della tipologia residenziale sviluppata.La casa a patio con il tetto a giardino risponde bene all ' esigenza di densificare l' abitato attorno al centro, ma allo stesso tempo di relazionarsi con la vocazione agricola degli spazi periferici.La densità, proprio per la valorizzare la bellezza e le qualità paesaggistiche del sito, è stata diminuita rispetto a quella prevista dal concorso, ottenendo così una distesa di abitazioni contestualizzate in un parco in parte pubblico e in parte privato, che si riconnette alla zona fluviale. Anche questa è stata riqualificata secondo gli orientamenti dei progetti già in atto di riqualificazione del parco lungo il corso d'acqua dell' Aire. |
---|---|
Relatori: | Pierre Alain Croset |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 143 |
Parole chiave: | quartiere residenziale - Ginevra - periferia |
Soggetti: | U Urbanistica > UK Pianificazione urbana A Architettura > AO Progettazione G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/291 |
Capitoli: | PARTE 1 CAPITOLO 1: PRESENTAZIONE GENERALE DEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO 1.1 -Il contesto transfrontaliero 1.2. Un territorio in continua evoluzione 1.3 -Inquadramento morfologico 1.3.1- La regione franco-valdo-ginevrina 1.3.2- L 'agglomerazione ginevrina 1.3.3- Il cantone di Ginevra e il suo intorno 1.3.4 -Una parte della città di Ginevra 1.3.5- La città di Ginevra e il suo intorno 1.3.6- La zona industriale di Annemasse 1.4- Evoluzione del tessuto costruito 1.5- La popolazione e la regione 1.5.1 -I poli di crescita demografica 1.5.2 -Esplosione dell' agglomerazione ginevrina 1.6 -La mobilità e i trasporti 16.1 -Attrazione pendolare verso i luoghi di lavoro 1.6.2 -L 'attrazione dei frontalieri 1.7 -Il terreno francese espropriato dagli svizzeri nel 1970 e nel 1989 1.7.1 -L 'antichità dell'espropriazione svizzera 1.7.2 -Conclusioni CAPITOLO 2: I PROGETTI TERRITORIALI CONTEMPORANEI 2.1 -Presentazione della Communaute de Communes 2.2 -La "Porte Sud de Genève" 2.2.1 -Le potenzialità del polo Saint-Julien-Archamps-Bardonnex 2.2.2- Gli accordi bilaterali e la cooperazione transfrontaliera 2.2.3 -Il progetto "La Porte Sud de Genève": un progetto di pianificazione globale del territorio a vocazione economica. 2.3- Il "Rectangle d'Or" 2.3.1 -Un territorio contrastato, per quanto tempo? 2.4 -Il Contrat de Rivières transfrontalier del bacino franco-ginevrino tra l' Arve e Rodano 2.4.1 -Conoscenza e tecniche del territorio: la lezione dell' Aire CAPITOLO 3: SAINT JULIEN-EN-GENEVOIS ~ 3.1 -Situazione geografica 3.2 -La popolazione 3.3- L'evoluzione urbanistica di Saint-Julien 3.4- Un progetto per il sito di Chabloux CAPITOLO 4: IL CONCORSO: UNE PARTIE DE CAMPAGNE 4.1 -Programma e obiettivi del concorso ALLEGATI PARTE 2 CAPITOLO 1 : IL PROGETTO URBANO SVILUPPATO 1.1 -Low rise, high density : i primi modelli nella città giardino 1.2- L'evoluzione del progetto 5.2.1 -la strada come asse importante 5.2.2- La cascina isolata 5.2.3- L 'attacco al tessuto esistente 5.2.4- La scelta della tipologia a patio CAPITOLO 2 : LA DISTESA DEI PATII 2.1- Il tema della variazione 2.2 -Il tema della casa che cresce 2.3 -Il setto vivente 2.4 -Il parcheggio sotterraneo e la grande corte 2.5- L'attacco al parco fluviale CAPITOLO 3 UNA PROPOSTA PER LE STECCHE 3.1 -Il modello di Alvar AAlto e Libera 3.2 -Il giardino verticale ALLEGATI |
Bibliografia: | Rumpf, P., Concours d 'immeubles d 'habitations à plans flexibles, in L' Architecture d' Aujourd'hui, n. 161, apri1e-maggio 1972, pag. 30-37 Guinchat, p ., Exemples de maisons à patio en milieu urbain, Eyro1les, Paris, 1972 Casciato, Panzini, Polano, (a cura di), Funzione e senso. Architettura-Casa-Città. Olanda 1870- 1940, ed. Electa, Milano, 1979 Chiaia, V ., L 'alternativa tipologica: contributi e proposte, case a patio e case a terrazzo, Dedalo, Bari, 1979 Tafuri, Manfredo, Vienna Rossa, E1ecta, Milano, 1980 Boeri, C., Le dimensioni umane dell'abitazione, Franco Angeli, Milano, 1981 Norberg-Schulz, C., L' abitare. L'insediamento, 10 spazio urbano, la casa, Electa, Milano, 1984 Spaeth,D., Mies Van der Rohe, Rizzoli New York, New York, 1985 Garcias, J.-C., Urbano, troppo urbano: un progetto per Amiens, in Casabella, n. 513, maggio 1985, pp. 14-25 De Michelis, N., Oechslin, W., (a cura di), La ricostruzione della città, Electa, Milano, 1985 Montini Zimolo, P ., (a cura di), Berlino Ovest tra continuità e rifondazione, Officina Edizioni, Roma, 1987 Nerdinger, W., Walter Gropius :opera completa, Electa, Milano, 1988 Saggio, A., Un architetto americano Louis Sauer, Officina, Roma 1988 Garofalo, F ., Adalberto Libera, Zanichelli, Bologna, 1989 Zappa, A., Il giardino pensile, in Ville e Giardini, n. 237, maggio 1989, pag. 32-33 Mosser, M., Teyssot, G., L 'architettura dei giardini d'occidente, Electa, Milano, 1990 Lynch, K., Progettare la città, Etaslibri, Milano, 1990 De Michelis, M., Nella prima città giardino tedesca, in Lotus n. 69, giugno 1991, pp. 54- 71 Cambi, E., Tipologie residenziali con patio, Steiner, Milano, 1992 Fehl, G., Rodriguez-Lores, l., La "città giardino" in Germania tra il 1910 e il 1918, in Casabella n. 597-598, gennaio-febbraio 1993, pp. 12-16 Corboz, A., Avete detto "spazio "? , in Casabe1la n. 597-598, gennaio-febbraio 1993, pp. 20-23 Galliani, P ., Approccio alla progettazione urbana, Ed. Baio, Milano, 1993 Boeri, S., Lanzani, A., Marini, E., Nuovi spazi senza nome, in Casabella n. 597-598, gennaio- febbraio 1993, pp. 74- 76 Lucan, J., Lo spazio urbano nell'era dell'individualismo, in Casabella n. 597-598, gennaio-febbraio 1993, pp. 77-79 Dixon Hunt, J., Nel concetto delle tre nature, in Casabella n. 597-598, gennaio-febbraio 1993, pp. 98-101 Ponte, A., Il non-sito, in Casabella n. 597-598, gennaio-febbraio 1993, pp. 102-104 Secchi, B., Un 'urbanistica di spazi aperti, in Casabella n. 597-598, gennaio-febbraio 1993, pp. 5-9 Dietmar, S., 10.000 nuovi alloggi per Vienna, in Casabella, n. 610, maggio 1994, pp. 20-33 Radicchio, G., Fernand Pouillon, i quartieri residenziali della cintura parigina, in Casabella, n. 639, novembre 1996, pp. 24-39 Baumschlager, C., Eberle, D., (jber Wohnbau House-ing, Sprinter, Wien New York, 1996 Benedetta Tagliabue Miralles, (a cura di), Enric Miralles: opere e progetti, Ed. Electa, Milano, 1996 Ratti, A., Tetti verdi, in Ville e Giardini, n. 313, aprile 1996, pag. 44-49 Arrigone, J., Urban Densification Through Low-rise/ High-density Housing, in Open House Intemational n. 3 -voI. 22, 1997, pp.4-19 Pelissier, A., Europan 4: costruire la ville sur la ville, ed. De l'Imprimeur, Besan9on, 1997 Nicolin, P., Lafunzione supplementare, in Lotus n. 94, settembre 1997, pp. 36-39 AA.VV., La ricerca contemporanea nell'abitazione, in Lotus n. 94, settembre 1997, pp. 40-99 Forster, K., Isole urbane nei sobborghi, in Casabella, n. 654, marzo 1998, pp. 26-27 Tentori, F ., Vita e opere di Le Corbusier, ed. Laterza, Roma-Bari, 1999 Leoni, G., Case a Fredensborg, Jgrn Utzon, in Area, n. 46, settembre-ottobre 1999, pag. 6-21 Goschl, M., Leberberg: crescita di un quartiere, in Casabella, n.665, marzo 1999, pag. 40-41 AA. VV ., Europan 5: concorsi europei per nuove architetture, Aprilia Grafica 2000, 1999 James, V., Type VariantHouse, Rockport Publisher, USA, 1999 Donadieu, P., Può l'agricoltura diventare paesistica? , in Lotus n. 101, giugno 1999, pp. 60-71 AA. VV ., Architecture in Austria: a survey of the 20th century, Birkhtiuser, Basel, 1999 Mostaedi, A., Nuova architettura residenziale, Logos, Modena, 2000 Ambrosiani, G., Strade e paesaggi, Celid, Torino, 2000 Cortesi, I., Il parco pubblico, Motta, Milano, 2000 Campo Baeza, A., De Blas House, in Architecture and Urbanism, n. 361,2000 pag. 14-23 Capestro, A., (a cura di), L 'immagine del progetto urbano, Alinea, Firenze, 2001 Gauzin-Muller, D., L 'achitecture ecologique, Le Moniteur, Paris, 2001 Geuze, A., Kloosterboer, W., Uehara, Y., Riquois, S., Borneo Sporenburg, Amstrerdam, 1993-97, in Lotus, n. 109, giugno 2001, pp. 64-69 De Vita, P., Case a patio -Matosinho, in Area, n. 58, settembre-ottobre 2001, pag. 44-57 MBM Arquitectes, Kleine Circus -Maastricht, in Area, n.54, gennaio-febbraio 2001, pag. 34-43 Daguerre, M., 20 architetti per venti case, Mondadori-Electa, Milano, 2002 Martin, J.-M., Un in usuale modello insediativo. Steven Holl, Complesso residenziale Toolemburg- Zuid, in Casabella, n. 698, marzo 2002, pp. 18-25 Cicchiti e Gentile, Progetto per un quartiere, in Casabella, n.704, ottobre 2002, pp. 74- 77 AA. VV ., Densitàlinfill/assemblage, Lotus, n.117 , giugno 2003 Perlenga, A., Fernand Pouillon, Le pietre di Algeri, in Casabella, n. 706- 707, dicembre 2002- gennaio 2003, pag. 49-59 Polazzi, G., (a cura di), Case nel mondo, Motta, Milano, 2003 Heneghan, T ., Tadao Ando: i colori della luce, Phaidon, London, 2003 Esposito, A., Leoni, G., Eduardo Souto de Moura, Electa, Milano, 2003 West 8, Deelplan 6 De Singels, in Area n. 68, maggio-giugno 2003, pp. 146-151 Nicolin, P., Repishti, P ., Dizionario dei nuovi paesaggisti, Skira, Oinevra-Milano, 2003 MBM Arquitectes, Edifìci nel parco del Migdia, in Area, n. 68, maggio-giugno 2003, pag. 40-47 AA.VV., Catalogne du concours d'idees pour etudiants europeens, institut d'architecture universite de Geneve, 2004 Ply Architecture, Case Study House, Cleveland, in L' Architecture d' Aujourd'hui, n. 353, luglio- agosto 2004, pag. 60-63 Palù e Bianchi Architetti, Edifìcio residenziale -Milano, in The Plan, n. 5, marzo 2004 |
Modifica (riservato agli operatori) |