Vincenzo Carobene
Valutazione del 6-minutes-walking test mediante sensori inerziali in pazienti pediatrici con distrofia muscolare di Duchenne = Evaluation of the 6-minutes-walking test using inertial sensors in pediatric patients with Duchenne muscular dystrophy.
Rel. Laura Gastaldi, Elisa Panero, Federica Ricci. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2023
Abstract: |
La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una patologia genetica degenerativa dell’infanzia causata da mutazioni del gene DMD che porta alla produzione insufficiente o alla totale assenza di distrofina, una proteina che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento strutturale e funzionale delle cellule muscolari. Le manifestazioni più precoci della DMD comprendono sintomi correlati alla debolezza muscolare, come deambulazione anormale o compromessa, contratture articolari, deformità scheletriche e insufficienza respiratoria; comprendono inoltre disturbi dinamici, come l'intolleranza all'esercizio fisico e un rapido affaticamento. Con il progredire dell’età, le difficoltà motorie aumentano e portano alla perdita della deambulazione autonoma. La valutazione clinico-funzionale delle capacità motorie e di sforzo fisico di soggetti DMD avviene attraverso la somministrazione di scale di valutazione, tra cui il Six-Minute Walking Test (6MWT), in cui si valuta la funzionalità motoria del cammino attraverso la totale distanza che un paziente percorre in un intervallo di sei minuti, e la North Star Ambulatory Assessment (NSAA), in cui si richiede al paziente di eseguire diverse attività per la valutazione delle abilità motorie globali. Recentemente, i sistemi inerziali sono stati proposti in ambiente clinico per la misurazione ed il monitoraggio di parametri biomeccanici descrittivi di particolari task motori e delle loro deviazioni rispetto a trend fisiologici. Durante questo progetto di tesi, sulla base delle informazioni ottenute da un’indagine in letteratura e in collaborazione con i medici del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” di Torino, è stato sviluppato un protocollo di valutazione clinico-strumentale in cui si prevede l’utilizzo di sensori inerziali a supporto della valutazione funzionale effettuata mediante le scale di valutazione clinica, in particolare durante il 6MWT. Partendo dai dati cinematici di accelerazione e velocità angolare registrati mediante un sensore inerziale posizionato sulle pelvi, sono stati identificati gli eventi del cammino e sono stati calcolati i parametri spazio-temporali e gli indici di simmetria. Nel presente studio sono stati effettuati test preliminari su 2 soggetti sani e 4 pazienti (P1-P4) affetti da DMD (età compresa tra 7 e 13 anni). I risultati evidenziano nei soggetti sani valori nella norma, mentre nei pazienti si riscontrano alterazioni del cammino e variabilità tra i differenti rettilinei. Il soggetto P1 ha percorso la distanza minore (288 m) e con minor velocità media (0.84±0.09 m/s), mentre P2 ha percorso la distanza maggiore (535 m) con la velocità media più alta (1.62±0.26 m/s). Nella NSAA, P2 ha totalizzato il punteggio più alto (31/34), P4 il più basso (16/34). P3 mostra maggior costanza e ripetibilità dei risultati tra i differenti rettilinei percorsi. I risultati confermano la possibilità di utilizzo dei sensori inerziali per caratterizzare il cammino in pazienti DMD durante la valutazione clinica. |
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Relatori: | Laura Gastaldi, Elisa Panero, Federica Ricci |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 122 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/28439 |
Modifica (riservato agli operatori) |