DESIGN FOR AFTERLIFE. Cimitero 2.0 - una proposta per il Cimitero Parco di Torino = DESIGN FOR AFTERLIFE. 2.0 cemetery - a design proposal for the Cimitero Parco in Turin

Il percorso di ricerca di questa tesi si apre con un’analisi del ruolo del cimitero nel tessuto urbano, mettendo in luce quali siano le criticità che ne caratterizzano la configurazione attuale di eredità ottocentesca. Attraverso un’analisi storica che focalizza l’attenzione sull’evoluzione del cimitero dall’età moderna alla contemporaneità, l’obiettivo è quello di mettere in luce la natura metamorfica di questo oggetto diacronico nella storia della città e della società che lo hanno plasmato e dimostrare come questa corrispondenza sia andata affievolendosi nel corso del tempo, richiedendo dunque di valutare la necessità di rivederne caratteri e sembianze. Dall’analisi della contemporaneità sono stati estrapolati riferimenti che possano aiutare a ridisegnare la forma del cimitero e meglio integrarlo all’interno della città, tentando di sollevarlo dal ruolo, e di fatto anche aspetto, di recinto impermeabile che popola le città italiane e dell’Europa meridionale. Al fine di poter aspirare a questa revisione del cimitero è stata avanzata una proposta d’introduzione di nuovi metodi di trattamento delle salme, alternativi a quelli tradizionali affermati nel nostro Paese, con lo specifico obiettivo di rispettare la sacralità del cimitero alleggerendone però l’aspetto di grande contenitore di anime, subordinato a una distribuzione rigida e schematica, che poco può offrire alla piacevolezza degli spazi interni, come osservato per il caso studio analizzato. Aspirando ad accendere un dibattito che possa condurre a questo risultato, l’obiettivo finale del percorso di ricerca è una proposta progettuale per una casa funeraria, da inserirsi nel Cimitero Parco di Torino, sproporzionata necropoli il cui destino non ha incontrato il favore della Storia, trovandosi oggi largamente inutilizzato.