Innovazione Accessibile: La Virtual Production nel Cortometraggio 'POPPY' = Accessible Innovation: Virtual Production in the Short Film 'POPPY'

La virtual production rappresenta una svolta tecnologica nell'industria cinematografica, combinando l'ingegneria del cinema con le ultime tecnologie digitali. Questa tesi si propone di esplorare l'applicazione della virtual production nel processo di produzione cinematografica e di analizzarne gli impatti sulla creatività, l'efficienza e i costi di produzione. La virtual production è una metodologia cinematografica innovativa che integra le tecnologie digitali con la produzione cinematografica tradizionale per creare esperienze visive coinvolgenti e immersive. Questa tesi si concentra sull'implementazione di un tracciamento semplificato della telecamera utilizzando Unreal Engine 5, con l'obiettivo di facilitare la produzione di un cortometraggio a basso budget dal titolo "POPPY". Unreal Engine 5, uno dei motori grafici più avanzati attualmente disponibili, viene utilizzato per creare l'ambiente virtuale e gestire il tracciamento della telecamera. Lo scopo principale è semplificare il processo di tracciamento della telecamera, consentendo ai filmmaker con risorse limitate di ottenere risultati di alta qualità senza la necessità di costosi set fisici o attrezzature specializzate. La metodologia proposta si basa sull'uso di un applicativo creato dalla stessa Epica Games. Questo tracciamento semplificato della telecamera consente di esplorare nuove possibilità creative al fine di creare un'esperienza visiva coinvolgente per il pubblico di "POPPY". In questa tesi, viene dedicata particolare attenzione alla creazione di ambienti virtuali e texture che consentano di raggiungere un elevato livello di fotorealismo nel cortometraggio "POPPY". Utilizzando strumenti avanzati offerti da Unreal Engine 5, vengono sviluppati scenari virtuali dettagliati e realistici, arricchiti con texture di alta qualità e illuminazione accurata. Parallelamente alla ricerca del fotorealismo, viene posta un'attenzione particolare all'ottimizzazione delle risorse per rendere la scena più leggera e gestibile. Vengono applicate tecniche di riduzione della complessità poligonale, compressione delle texture e ottimizzazione delle impostazioni di illuminazione al fine di garantire una gestione efficace delle risorse di sistema. Questo approccio consente di mantenere una buona qualità visiva riducendo al minimo i tempi di rendering e i requisiti hardware necessari per la produzione di "POPPY". La ricerca svolta ha dimostrato l'importanza di bilanciare il fotorealismo con l'ottimizzazione delle risorse, soprattutto in una produzione a basso budget. Questo contributo è particolarmente rilevante per i filmmaker che desiderano sfruttare le potenzialità della virtual production in produzioni a budget limitato, consentendo loro di creare esperienze coinvolgenti senza dover affrontare costi e complessità eccessivi. Saranno presentati anche esempi pratici di come gli ambienti virtuali e le texture ottimizzate sono stati implementati nel cortometraggio "POPPY", evidenziando l'impatto positivo di queste scelte sulla qualità visiva complessiva e sull'esperienza del pubblico. In conclusione, questa tesi si propone di esplorare l'implementazione di un tracciamento semplificato della telecamera utilizzando Unreal Engine 5 nella produzione di un cortometraggio a basso budget. Attraverso l'applicazione di concetti di virtual production e l'uso di tecnologie accessibili, si cerca di dimostrare come sia possibile ottenere risultati visivamente accattivanti e coinvolgenti anche con risorse limitate.