Il factoring per il finanziamento del capitale circolante: un'analisi dello strumento e dell'impatto in Italia

All’interno della Supply Chain Finance (SCF), il factoring rappresenta un valido strumento per ottimizzare il flusso di cassa di un’azienda, consentendo alle imprese di finanziare il capitale circolante mediante cessione dei propri crediti commerciali a un soggetto specializzato, il factor. L'obiettivo del presente lavoro di tesi è quello di analizzare il factoring come strumento finanziario per il finanziamento del capitale circolante, evidenziandone vantaggi e svantaggi per le imprese, nonché le tendenze del suo mercato in Europa ed in Italia. Più specificamente, si è cercato di evidenziare una correlazione tra l’adozione dello strumento e la salute e la stabilità finanziaria dell’impresa. Per fare ciò é stata condotta un'analisi empirica utilizzando un campione rappresentativo di imprese di varie dimensioni e settori fornito da un primario intermediario di servizi di factoring, la Hoshin Corporate Finance S.r.l. Nei primi due capitoli saranno presentate alcune nozioni fondamentali riguardanti il mondo della Supply Chain Finance e del factoring, con l'obiettivo di delineare il quadro normativo ed individuare i principali meccanismi di funzionamento del capitale circolante, con particolare attenzione al factoring come strumento di finanziamento. Nel capitolo iniziale è stata effettuata una revisione della letteratura al fine di identificazione il contesto in cui inserire l’utilizzo della SCF e di reperire i vantaggi della sua adozione come strumento di finanziamento del capitale circolante. È stato analizzato il mercato del credito, con particolare attenzione al contesto italiano. Il Capitolo 3, in particolare, è dedicato all'analisi del mercato del factoring. Vengono presentati i principali factor presenti nel mercato italiano e sono introdotte due delle associazioni di categoria più rappresentative del settore a livello sovranazionale e nazionale, la EU Federation e Assifact. Infine, dopo aver introdotto la Hoshin Corporate Finance S.r.l., viene analizzato uno strumento di Supply Chain Finance strutturato da loro creato. L'analisi del prodotto finanziario ideato dalla Hoshin Corporate Finance S.r.l., che si avvale del factoring come principale meccanismo, assume rilevanza in quanto mette in evidenza la versatilità del factoring quale strumento di Supply Chain Finance (SCF). Il Capitolo 4 è dedicato all'analisi dei principali indici di bilancio tra due campioni di società italiane, società che si avvalgono del factoring, come il campione in esame, ed un campione di altre società che non adottano lo stesso strumento finanziario. Per mostrare lo scarto in termini di performance, la ricerca ha analizzato degli indicatori di “qualità” quali la marginalità operativa lorda (EBITDA), il livello di distress (PFN/EBITDA) e il ciclo cash-to-cash. Per l’estrazione dei dati si è sfruttato AIDA come database dei bilanci delle società italiane,complementato dall’esperienza della Hoshin Corporate Finance S.r.l. L’elaborazione dei dati è avvenuta per mezzo di riclassificazioni di bilancio e calcolo di indici di bilancio specifici. Infine, il capitolo 5 conclude il lavoro di ricerca evidenziando i risultati emersi dall'analisi e percorrendo gli step futuri del mondo della SCF, quali l’adozione di nuove tecnologie del calibro della blockchain per favorirne l’adozione. L'analisi empirica ha confermato l'importanza del factoring come strumento di finanziamento e gestione del rischio di credito, mostrandone una correlazione con le performance finanziarie delle aziende, variabili in termini di dimensioni.