Responsabilità sociale dell’impresa e studio del bilancio di sostenibilità = Corporate social responsibility and study of the sustainability report

Responsabilità sociale dell’impresa e studio del bilancio di sostenibilità. In tempi moderni, il dibattito sulla responsabilità civile, presente in ambito imprenditoriale fino dagli inizi del XX secolo, è stato oggetto di numerosi pareri ed interventi legislativi, al fine di introdurre all’interno delle imprese attenzione riguardo ai temi legati alla responsabilità civile. In particolar modo, la Responsabilità Civile d’Impresa (RSI) si fonda su tematiche ambientali, sociali e di buongoverno (Environmental, Social and Governance ESG) che gli amministratori, ed in senso lato l’impresa, dovranno considerare in fase di pianificazione strategica. Nell’elaborato, dopo una breve sezione dedicata ai cenni storici della RSI, vengono esaminate le due principali scuole di pensiero a riguardo. La prima è quella dello shareholderism proposta da Friedman, in cui viene affermato che l’unica responsabilità propria dell’impresa è quella relativa alla massimizzazione del profitto. In contrasto con questa impostazione imprenditoriale si pone la scuola di pensiero dello stakeholderism di Freeman, in cui viene affermato che è compito dell’impresa, tra gli altri, occuparsi della gestione di tematiche socialmente rilevanti e quindi integrare le richieste degli stakeholder in fase di pianificazione strategica, oltre ciò viene proposto il passaggio da una visione imprenditoriale a medio-lungo termine, accantonando quella a breve termine tipica dello shareholderism. Successivamente vengono analizzati i principali interventi legislativi in tale ambito, sia a livello unionale che internazionale. A livello unionale sarà proposto lo studio del: Libro verde del 2001, la Strategia rinnovata dell’UE per il periodo 2011-2014, l’Inception Impact Assessment del 2021 e la proposta di Direttiva in materia di Corporate Sustainability Due Diligence. A livello nazionale invece saranno studiate i casi relativi alla regolamentazione delle società benefit, le modifiche degli articoli 9 e 41 della Costituzione e l’adozione del Codice di Corporate Governance per le società quotate sul mercato italiano. Conclusa la sezione dedicata alla RSI, viene esaminata l’introduzione obbligatoria per alcune tipologie d’imprese del bilancio di sostenibilità, come strumento per sensibilizzare le imprese ai temi relativi alla RSI. Anche in questo caso verrà prima esaminato il panorama legislativo unionale con l’analisi della Direttiva 2014/95/UE, ed in un secondo momento il panorama nazionale con il decreto legislativo 30 dicembre 2016, n° 254. Il capitolo dedicato allo studio del bilancio di sostenibilità sarà concluso con l’analisi degli standard redazionali proposti dalla Global Reporting Initiative (i più utilizzati in Italia) soffermandosi sugli standard GRI 3 e GRI 305. Il sesto capitolo della tesi, invece, esamina un caso pratico di bilancio di sostenibilità che ho avuto l’opportunità di studiare nel corso del mio tirocinio curricolare presso lo Studio Spiga Commercialisti & Avvocati Associati. Nella fattispecie è trattato il bilancio di sostenibilità della PHF s.r.l., un’impresa brianzola attiva nel settore chimico. Il capitolo finale della tesi riporta delle osservazioni personali su quanto precedentemente trattato, fornendo un parere personale relativamente al futuro, prossimo e non, della responsabilità sociale d’impresa e dell’evoluzione del bilancio di sostenibilità.