Virginia Lugli
(E)co-progetta: Un servizio per innovare un’industria della moda pensata su misura = (E)co-progetta: A service to innovate a tailor-made fashion industry.
Rel. Francesco Provenzano, Andrea Di Salvo, Mariaserena Di Giovanni. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Design Sistemico, 2023
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- Tesi
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Abstract: |
Il fenomeno del c.d. fast fashion costituisce uno dei principali fattori responsabili dell’inquinamento prodotto dal settore moda, seguito di pari passo dall’impiego di tecniche di produzione non performanti quanto alla sostenibilità ambientale. In questo scenario, l’e-commerce, ormai del tutto radicato nelle abitudini dei consumatori, ha contributo ad accelerare sensibilmente lo sviluppo delle problematiche generate dall’industria, oggi al centro del dibattito intorno al ripensamento generale dei modelli industriali. Invertire totalmente l’andamento del mercato, in questo senso, pare un tentativo vano. Di conseguenza, qui ci si pone un obiettivo parzialmente diverso: offrire al consumatore la possibilità di correggere il suo comportamento d’acquisto, responsabilizzandosi e facendosi promotore di un sistema circolare, senza rinunciare alle comodità dello shopping online e al desiderio di possedere capi di tendenza. A tal fine, il progetto di Service Design si basa sull’impiego delle più recenti tecnologie di AI, che stimolino e affianchino l’utente nella progettazione di capi su misura. Quanto alla loro realizzazione, essa è affidata agli operatori locali del settore tessile. Il collegamento fra consumatore e professionista, infine, garantisce la sostenibilità del servizio basandosi esclusivamente sul contributo di ciclofattorini o sul ritiro in negozio da parte dell’utente. La chiusura del sistema è rappresentata dalla possibilità di donare ai prodotti una “seconda vita”: tramite l’app è possibile richiedere interventi di riparazione e modifica e, soprattutto, smaltire i capi non più desiderati. In conclusione, Vairy è progettata con il fine di creare una vera e propria comunità di utenti ed artigiani – uniti dalla passione per la moda e dall’impegno per un futuro sostenibile –, basata sui principi della creatività e circolarità, con una particolare attenzione al rilancio dell’handmade tramite la valorizzazione dell’artigianato locale. Questo modello è reso possibile grazie al coinvolgimento di tutti gli attori del settore – ossia, designer, produttori e istituzioni –, ampliando la rete alla base del servizio offerto e, con essa, le potenzialità dello slow fashion. |
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Relatori: | Francesco Provenzano, Andrea Di Salvo, Mariaserena Di Giovanni |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 134 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Design Sistemico |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-12 - DESIGN |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27366 |
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