L'Antinomia del fenomeno turistico & l'anti-displacement = The antinomy of the tourist phenomenon & anti-displacement

Il turismo, con tutte le attività e i servizi utili a garantire la permanenza di gruppi di persone, costituisce un settore economico di grande importanza per diversi paesi, capace anche di innestare e alimentare diversi fenomeni dal carattere sociale. Negli ultimi anni diversi fattori hanno contribuito ad una rapida espansione, a tal punto da poter parlare di turismo di massa. Nello specifico, un ruolo di primo piano è stato ricoperto dalle piattaforme di home-sharing e di Airbnb capaci di moltiplicare i contatti tra diverse parti del mondo e, allo stesso tempo, secondo gli studi di Wachsmuth e Weisler (2018), in grado di aumentare le possibilità di guadagno da parte dei proprietari di letti, camere o appartamenti in disuso. Secondo quanto appreso dagli studi di Mendes (2017), Lestegas (2019), il Portogallo, oltre ad essere uno degli Stati che più ha investito sul turismo, è anche esempio del turismo come strategia urbana. Agli aspetti positivi generati dal rinnovamento urbano, al quale si uniscono quelli generati dalla diffusione di Airbnb, seguono degli aspetti negativi, tra i quali si identifica la gentrificazione. L’analisi e la comprensione del fenomeno, seguendo gli studi di diversi autori, tra cui Cocola-Gant (2018), Wachsmuth e Weisler (2018), Karl Krahmer (2018), portano all’identificazione di differenze rispetto al fenomeno sociale descritto da Ruth Glass (1964) per la Londra dei suoi tempi, tanto da assumere l’accezione di gentrificazione turistica. Quest’ultima, causando diverse tipologie di displacement, pone la città all’interno di nuove questioni da affrontare, mettendo a repentaglio il diritto alla casa, per cui si battono diversi collettivi in varie parti del mondo. Il caso studio all’interno del quale si concentra la ricerca riguarda la cittadina di Lagos, posta nella regione del sud del Portogallo, l’Algarve, che riveste un ruolo di primo piano nel turismo nazionale. Lagos ed i suoi 30.000 abitanti costituiscono un buon esempio all’interno del quale indagare le possibilità e i limiti dello sviluppo turistico. La realtà verrà analizzata in duplice maniera, una prima parte terrà conto di alcune interviste realizzate per le strade del centro città e una seconda parte andrà ad analizzare l’offerta degli alloggi per l’affitto a breve termine utilizzando i dati presenti su AirDNA. La ricerca di tesi oltre alle indagini sulla realtà turistica di Lagos, si concentrerà su una possibile strategia al displacement scaturito dalla gentrificazione turistica e dalla progressiva Airbnbsation della città.