Gamification per exploratory testing multi-utente di applicativi web = Gamification applied to multi-user exploratory testing of web applications

Il GUI Testing (Graphical User Interface Testing) di applicazioni web, ossia una pratica di testing volta a verificare le funzionalità di ogni componente di una pagina web, è uno step fondamentale del ciclo di sviluppo di un software. I costi elevati e l'assenza di feedback immediati hanno portato a concepire dei nuovi strumenti per la generazione di test case che riescono a replicare le azioni del tester e forniscono un supporto visivo aggiuntivo. L’applicazione della tecnica della gamification, che consiste nell'introduzione di elementi tipici del game design in contesti non ludici, ha permesso di rendere l'attività di testing più coinvolgente ed efficace. A partire da un ambiente di testing gamificato, questa tesi propone di integrare ad esso alcuni principi del crowdsourcing, ovvero la pratica volta ad ottenere le informazioni per completare un'attività o un progetto servendosi di una grande platea di persone. Con lo sviluppo dell'aspetto collaborativo della gamification si vuole incrementare la qualità dei risultati in ogni sessione di testing e i tester coinvolti per poter parallelizzare il lavoro. La tesi si concentra sulla teorizzazione di un modello degli stati di un'interfaccia web al fine di implementare le dinamiche di cooperazione. Si propone in seguito un algoritmo per la suddivisione del processo di testing in micro task che possono essere svolti in modo indipendente. Il contesto di applicazione comprende un prototipo di software di GUI Testing (Scout) e un plugin di gamification che verranno opportunamente modificati per poter inserire anche il nuovo plugin per il crowdsourcing. La fase di validazione è stata eseguita predisponendo una sessione di testing guidata e sottoponendola ad un campione di sei persone. Confrontando i risultati con quelli di sessione equivalente ma con il plugin multi-utente disabilitato sono stati evidenziati miglioramenti in termini di coverage e di quantità di nuovi test case generati. Il modello degli stati individuato è molto semplice e necessita di ulteriori sviluppi per essere applicabile in qualsiasi contesto, e la modalità di validazione potrebbe non essere sufficiente per determinare il comportamento del plugin in un contesto reale in cui potrebbero esserci migliaia di persone che collaborano contemporaneamente. Nonostante le semplificazioni imposte e il campione di prova limitato, siamo riusciti ad applicare correttamente i nuovi meccanismi multi-utente proposti e la struttura teorizzata permette di raggiungere gli obiettivi prefissati per l'aumento della qualità dei risultati e la possibilità di suddividere il lavoro ad una maggiore quantità di tester.