Flessibilità e modelli di mercato locale dell'energia elettrica. Il nuovo ruolo del DSO nel progetto pilota EDGE - Energia da risorse Distribuite per la Gestione della rete di E-Distribuzione. = Flexibility and local electricity market models. The new role of the DSO in E-Distribuzione's pilot project EDGE - Energy from Distributed Resources for Network Management.

Tra le sfide principali che la società si trova a fronteggiare nel XXI secolo ci sono sicuramente il cambiamento climatico e la transizione energetica. Si tratta di due facce della stessa medaglia. Per favorire, infatti, il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dai vari accordi internazionali stipulati nel corso degli anni circa il contenimento del riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C, è di fondamentale importanza rivedere il sistema energetico nell’ottica di produrre, immagazzinare e distribuire energia proveniente dallo sfruttamento di fonti rinnovabili in sostituzione delle fonti di energia convenzionali. “Il mondo è nel mezzo della prima vera crisi energetica globale, innescata dall’invasione russa dell’Ucraina, e il settore elettrico è uno dei più gravemente colpiti”, afferma Keisuke Sadamori, direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), e in tale contesto, “i governi devono ricorrere a misure di emergenza per affrontare le sfide immediate, ma devono anche concentrarsi sull’accelerazione degli investimenti nelle transizioni energetiche pulite come risposta più efficace e duratura alla crisi attuale”, continua lo stesso Sadamori. In questo scenario si delineano le tre direttrici della transizione energetica: rinnovabili, elettrificazione dei consumi e digitalizzazione delle reti. In questo processo, giocano un ruolo fondamentale le cosiddette “DERs” (Distributed Energy Resources), le unità di produzione di potenza che operano localmente e sono connesse alla rete di distribuzione, e i “DSO” (Distribution System Operator), i gestori del sistema di distribuzione. I DSO devono tener conto della possibilità di gestire le DERs e chiedere dei servizi ancillari – come la variazione di potenza – in presenza di criticità, anziché sfruttare il più classico degli approcci, ossia “l’investimento in rame”. Data la centralità del ruolo, i DSOs saranno fondamentali nella definizione di nuovi modelli economici e degli schemi di coordinamento con il gestore del sistema di trasmissione (TSO) per sfruttare le nuove soluzioni di flessibilità, i servizi ancillari di rete, volte a supportare la gestione delle congestioni, la prevenzione delle interruzioni o il controllo della tensione. Nel presente elaborato, dopo una breve introduzione sulla decarbonizzazione e la transizione energetica, verranno presentate le tecnologie principali per l’integrazione del sistema energetico, di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi legati alla transizione e al cambiamento climatico, con un focus finale sulle implicazioni politico-economiche. Successivamente, verranno illustrati e definiti i meccanismi del mercato elettrico italiano e i servizi ancillari globali e locali; concentrando l’attenzione sui servizi ancillari locali, nei capitoli successivi saranno analizzati i mercati locali della flessibilità (LFM), i diversi modelli matematici per la definizione del mercato associato e le modalità di coordinamento tra gli operatori di mercato, presentando infine diversi esempi di piattaforme di mercato esistenti e operative in Europa. Infine, verrà illustrato il progetto EDGE e verrà proposto un modello di mercato ad hoc, prendendo spunto dai modelli già analizzati precedentemente e dai casi presenti in letteratura, in modo da garantire livelli ottimali di efficienza energetica ed economica, e allo stesso tempo garantire il coordinamento con il TSO in ottemperanza alle norme vigenti.