Sharing economy e Airbnb: La discriminazione razziale e le sfide regolatorie = Sharing economy and Airbnb: Racial discrimination and regulatory challenges

Dalla fine del secolo scorso ad oggi si è assistito ad una crescita esponenziale della Sharing economy e con essa ha preso vita il fenomeno "stranger sharing", ovvero la possibilità di condividere beni o servizi sottoutilizzati con persone sconosciute. Emerge quindi l’esigenza di colmare il gap di conoscenza tra le parti e aumentare la fiducia reciproca e nei confronti della piattaforma. Nonostante la personalizzazione del profilo utente e i meccanismi di recensioni rispondano a tali esigenze, la disponibilità di informazioni personali espone gli utenti al rischio di essere vittima di episodi discriminatori su base etnica. L’esposizione del nome e della fotografia giocano, infatti, un ruolo centrale nelle transazioni che avvengono online poiché sono entrambi indicatori dell’appartenenza etnica di una persona. L'elaborato analizza come la variabile etnia influenza in modo non trascurabile la possibilità di usufruire dei servizi offerti dalle piattaforme, concentrandosi sul caso studio Airbnb. Vengono esaminati come la discriminazione razziale si manifesta nella prospettiva degli host e dei guest e la potenzialità dei sistemi di reputazione nel mitigare il fenomeno. Infine sono presentati il quadro regolatorio vigente in Europa e negli Stati Uniti in tema di discriminazione abitativa e il programma avviato da Airbnb stessa per contrastare la discriminazione.