Depurazione dei fumi: il caso del termovalorizzatore di Torino e il dimensionamento del letto fisso a carbone attivo per la gestione del mercurio. = Flue gas cleaning: the case of the Turin waste-to-energy plant and the sizing of the activated carbon fixed bed for mercury management.

L’obiettivo del lavoro di tesi è analizzare la linea di depurazione dei fumi necessaria al fine di ridurre la concentrazione degli inquinanti prodotti dal processo di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, al fine di soddisfare i limiti previsti dalla normativa. In particolare, ci si focalizza sul problema del mercurio. Il caso studio analizzato è il termovalorizzatore di Torino, per il quale si è dimensionato un letto fisso a carbone attivo per gestire eventuali picchi di emissione di mercurio e migliorare l'efficienza del processo di depurazione dei fumi. La tesi si articola in tre parti principali. Nella prima parte, si fornisce una panoramica generale sulle tecnologie di depurazione dei fumi derivanti dal processo di combustione. Nella seconda parte, si descrive dettagliatamente il termovalorizzatore di Torino, con particolare attenzione alle modalità di abbattimento degli inquinanti presenti nei fumi. Nella terza e ultima parte, si presenta il dimensionamento del letto fisso a carbone attivo per l’abbattimento del mercurio. Sono state considerate diverse configurazioni in termini di ubicazione e geometria di tale sistema di riduzione, ed infine è stata scelta una configurazione modulare a cartucce posizionata all’interno del reattore SCR. Sono state inoltre, stimate le perdite di carico, la capacità di adsorbimento chimico e fisico del carbone attivo e la vita utile del letto fisso. I risultati ottenuti dimostrano l'efficacia del letto fisso nel gestire eventuali picchi di concentrazione di mercurio e migliorare l'efficienza complessiva del processo di depurazione dei fumi.