Alessia Degrazi
Analisi della sicurezza del lavoratore nel processo produttivo di veicoli elettrici = Assessment of worker security in the production process of electric vehicles.
Rel. Marco Gazzoni, Gianmatteo Gandolfi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2023
Abstract: |
La mobilità elettrica sta diventando una realtà sempre più presente e reale, soprattutto grazie alla crescente domanda e alle politiche dei governi che puntano sempre di più a combattere i cambiamenti climatici. Ne è un esempio il bando alle endotermiche dal 2035, all’interno del pacchetto “Fit for 55” del Green Deal europeo che prevede il divieto di produzione di veicoli a motore, ossia a benzina, diesel e GPL a partire dal 2035 per ridurre il quantitativo di emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro tale data. Com'è risaputo, ogni tecnologia presenta vantaggi e svantaggi: al momento non esistono però delle vetture davvero a impatto zero, almeno finché i costi ambientali di produzione non verranno abbattuti e ci si affiderà a fonti al 100% rinnovabili. Eppure, fatta questa considerazione, è possibile stabilire quali alternative siano già da oggi più sostenibili. A dispetto delle alte emissioni in fase di produzione, le auto elettriche rimangono l’alternativa meno impattante per il Pianeta, tanto che già oggi possono assicurare un carbon footprint tra il 20 e il 27% in meno rispetto alle vetture a combustione. È possibile affermare che oltre tutti i vantaggi apportati dall’elettrico, anche la produzione di questi tipi di veicoli sia sicura nonostante l'introduzione di batterie a voltaggi elevati? In questo elaborato si andrà ad analizzare la sicurezza degli operatori nel processo produttivo di un veicolo elettrico. A tal fine, in Iveco con il team di safety, sono analizzate e implementate azioni di sicurezza atte a salvaguardare gli operatori dell’azienda durante tutto il processo di ideazione e successiva produzione dei prototipi dei veicoli elettrici. Per questo motivo si è partiti da una prima analisi e dallo studio di tutti i componenti che vanno a costituire il veicolo elettrico, dando maggior rilevanza a quelli legati alla parte elettrica. Successivamente si è studiato come questi andassero a comunicare tra di loro e quali fossero i pericoli legati al loro utilizzo. Attualmente per poter ridurre il rischio elettrico per i lavori, devono essere messe in atto le seguenti disposizioni legislative e normative: •??D.lgs. 81/2008; •??Norme CEI 11-15 e CEI 11-27, IV Edizione; •??Norma CEI EN 50110-1:2013. Nell’ultima parte della tesi, sotto la supervisione del responsabile della sicurezza e di quello della prototipazione elettrica, si sono eseguiti dei test in merito ai principali problemi scaturiti dall’utilizzo di componenti elettriche ad alto voltaggio come: -??Equipotenzialità delle componenti; -??Isolamento elettrico; -??Disturbi elettromagnetici. Dai risultati ottenuti dai test effettuati in stabilimento, sono state realizzate ulteriori procedure di sicurezza che vanno a ridurre i rischi elencati di seguito: -??Macroshock per contatto diretto; -??Macroshock per contatto indiretto; -??Ustione; -??Arco elettrico con conseguente rischio di incendio. Infine, si è cercato di migliorare ulteriormente la sicurezza delle persone andando ad inserire specifici dispositivi di protezione individuale (DPI) e attuando delle modifiche nelle postazioni più rischiose, ad esempio sostituendo i pavimenti con una speciale pavimentazione in materiale isolante. |
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Relatori: | Marco Gazzoni, Gianmatteo Gandolfi |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 117 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | IVECO SPA |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/26183 |
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