Martina Sudano
Effetto del dual-task cognitivo sul cammino di soggetti parkinsoniani = Effect of cognitive dual task on gait pattern of Parkinson's disease patients.
Rel. Valentina Agostini, Marco Ghislieri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2023
Abstract: |
Il morbo di Parkinson (MdP) è una malattia neurodegenerativa a rapida progressione temporale che si manifesta con sintomi motori e non motori. Di seguito ad una progressiva degenerazione delle cellule neuronali, il controllo neuromuscolare risulta compromesso causando problemi alla deambulazione. Il MdP influenza l’andatura sotto molti aspetti, determinando una riduzione della velocità e della lunghezza del passo, un aumento della rigidità assiale ed alterazione della ritmicità. Le performance del cammino nei soggetti parkinsoniani degradano ulteriormente, a causa dell'interazione motorio-cognitiva, in condizioni di dual-task (DT). Un crescente numero di studi in letteratura ha riportato gli effetti del DT sulle prestazioni del cammino in persone con MdP, concentrando l’attenzione sull’alterazione di parametri spazio-temporali quali velocità dell’andatura e cadenza; questo lavoro di tesi si pone l’obiettivo di analizzare in modo più approfondito il cammino di parkinsoniani, entrando nel dettaglio delle singole fasi del passo. A tal fine, i segnali prelevati da tre interruttori basografici posizionati sotto la pianta di ciascun piede hanno consentito di caratterizzare la sequenza di contatto piede-suolo durante una sessione di DT della durata di cinque minuti, che prevede l’esecuzione di un compito di fluenza verbale (FV) contemporaneo al cammino lungo un percorso che include anche inversioni del senso di marcia. A partire dai segnali basografici, sono stati individuati tutti i singoli passi compiuti durante il DT, classificati in passi tipici (HFPS) ed atipici (con sequenza di fasi differente dallo standard HFPS) e sono stati calcolati velocità dell’andatura, cadenza, doppio supporto, durata delle singole fasi del passo, percentuale e principali categorie di passi atipici. I parametri dell'andatura estratti sono stati confrontati tra 37 pazienti affetti da MdP e 36 soggetti sani di pari età. Per i pazienti con MdP sono stati registrati valori di velocità dell’andatura, cadenza e doppio supporto confrontabili con quelli riportati per i soggetti sani, nonché durate tipiche della fase del passo. Tuttavia, i pazienti hanno mostrato un aumento significativo dei cicli del passo atipici (p < 0.0001), come conseguenza delle alterazioni motorie, accentuate dall’effetto DT. Inoltre, i parametri spazio-temporali estratti sono stati confrontati con i punteggi clinici assegnati per indentificare lo stato di progressione del deterioramento motorio e cognitivo (UPDRS-III e FVF) del MdP; per la sottopopolazione patologica è stata rilevata una moderata correlazione negativa (r = -0.53, p = 0.002) fra velocità di camminata e lo score motorio UPDRS-III. L’analisi è stata ulteriormente approfondita valutando i medesimi parametri in finestre temporali di minor durata per poter apprezzare come essi variassero al trascorrere del tempo se relazionati ad indicatori delle performance cognitive. Dalle analisi condotte su produzione verbale e performance motorie emerge la tendenza dei pazienti con MdP a concentrare l’attenzione sul compito cognitivo a discapito di quello motorio, adottando quella che viene definita “posture second strategy”. |
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Relatori: | Valentina Agostini, Marco Ghislieri |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 65 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/26145 |
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