Le chiese in disuso e il riutilizzo ad usi profani. Analisi e ipotesi di restauro del caso studio di San Grato vescovo a Cafasse. = Churches in disuse and reuse for profane utilizations. Analysis and restoration hypothesis of the case study of San Grato bishop in Cafasse.

Il lavoro di ricerca svolto si propone di individuare quali sono le cause e i motivi che portano all'abbandono delle chiese sul territorio italiano e attraverso un analisi sul riutilizzo ad usi profani, quali sono invece le destinazioni d'uso che vengono applicate e proposte a questi beni ormai in disuso. Successivamente si è stretto il campo di indagine alla regione Piemonte, poi alla città metropolitana di Torino e ancora al caso studio della chiesa di San Grato vescovo a Cafasse (TO), protagonista dell'ipotesi di restauro e riuso. La tesi in questione è possibile suddividerla in più fasi di lavorazione, che hanno portato poi alle conclusioni finali. La prima analisi svolta, come detto precedentemente, ha visto come protagonista il fenomeno dell'abbandono delle chiese in Italia, fonte di dibattito e di discussione nella materia del restauro. In questa fase sono state studiate le cause che portano al disuso e alla sconsacrazione dei beni architettonici in questione, basando la ricerca sul censimento che sta svolgendo la CEI e gli scenari che vengono a presentarsi dai risultati. A questo è stata poi affiancata la normativa dello Stato Italiano e del Diritto ecclesiastico che alla luce del problema, suggeriscono interpretazioni e soluzioni. La domanda che spontaneamente è sorta successivamente è stata, quale sarà o quale destino per i beni architettonici religiosi senza più destinazione d'uso? Proprio per questo la seconda fase è un indagine su alcuni casi studio, italiano ed internazionali, che sono stati già adibiti a usi profani, per comprendere quali sono le funzioni inserite e quali le più virtuose. Dopo queste prime analisi generali si è provato a scendere nel dettaglio e si è puntata la lente di ingrandimento sulla regione Piemonte e ancora dopo, sulla città metropolitana di Torino con la sua arcidiocesi. I risultati hanno portato ad uno scenario di abbandono diffuso in più comuni e con cause molto simili tra loro. Proprio per questo si è deciso di ipotizzare il restauro del caso studio, la chiesa di San Grato vescovo a Cafasse, in provincia di Torino. Le analisi sull'edificio ecclesiastico in questione, si sono svolte utilizzando come base la conoscenza storica, geometrica e costruttiva della fabbrica. Per poter effettuare questi studi si sono svolti più rilievi in situ e si è tenuto un rapporto per il reperimento delle informazioni, con la comunità e le amministrazioni locali, anche per poter comprendere al meglio l'importanza che il bene ha nella piazza cittadina. La fase successiva ha riguardato l'interpretazione dei dati, confrontando il bene e le sue tipologie costruttive con dei parametri stabiliti, che ne hanno definito le criticità e i punti di forza. In fine si sono ipotizzate le metodologie e i modi per il restauro e il riuso della chiesa, per poter rispettare i requisiti di sicurezza. Il lavoro in questione è stato svolto per poter dare un nuovi scenari alle chiese in disuso e una metodologia di analisi per il rispetto dell'identità e la conservazione di questi beni in caso di riutilizzo ad usi profani.