“La Villa dei Laghi” nel Parco della Mandria. Proposta di restauro e rigenerazione architettonica del complesso = "La Villa dei Laghi" in the Mandria Park. Proposed restoration and architectural regeneration of the complex

Un progetto di conservazione e rigenerazione architettonica, inteso in senso lato, presenta aspetti più complessi rispetto alla costruzione di un nuovo edificio. Un approccio integrato all’intero patrimonio costruito, che tenga conto delle limitrofe aree estese, ha l’importante vantaggio di ridurre i fenomeni di decontestualizzazione, che possono verificarsi quando un bene storico restaurato è collocato in un ambiente fortemente degradato e inadatto a ospitarlo. A tal proposito la tesi propone di indagare e analizzare la Villa dei Laghi, un particolare bene storico e architettonico collocato a nord-ovest del Parco Regionale della Mandria, nello specifico, su una penisola circoscritta da un sistema di laghi artificiali. Fin dal primo sguardo al complesso pare evidente l’esigenza di proporre un progetto finalizzato ad arrestare il processo di decadimento che, a causa dello stato di semi-abbandono dell’intero complesso, accresce progressivamente col passare degli anni. Attualmente la Villa dei Laghi, di proprietà della Regione Piemonte dal 1995, presenta una grossa passività a bilancio, comportando principalmente spese atte alla limitazione e mitigazione dei danni alla tenuta. Al fine di valorizzare il fabbricato, su richiesta della Regione Piemonte è stata indetta una gara a procedura aperta per il recupero e la valorizzazione del complesso, denominato Villa dei Laghi. Tale bando è stato esaminato e studiato al fine di sviluppare una proposta d’intervento, in grado di rispondere a esigenze e problematiche della rigenerazione architettonica del manufatto storico. Una prima fase di ricerca bibliografica e archivistica ha permesso di conoscere la storia e l’evoluzione del “Complesso dei Laghi” e del contesto circostante. Inoltre, sono state riscontrate alcune perplessità, in merito alla coesione delle diverse funzionalità proposte dal bando e alla loro difficile interazione tra la sfera pubblica e privata. Per far fronte a queste criticità, la proposta sviluppata, prevede un layout distributivo e molteplici funzioni in grado di coesistere fra loro e garantirne un ritorno economico a seguito del mantenimento autonomo della struttura. Gli interventi e le ipotesi progettuali di Pietro Porcinai sono stati un incipit fondamentale per l’organizzazione delle aree esterne, con annesso sistema arboreo, e l’innesto di una nuova struttura, a fini naturalistici e ambientali, in grado di rispondere alle esigenze turistiche del parco. Alla risoluzione progettuale non sono sufficienti né il supporto legislativo sulla tutela del paesaggio e dei monumenti né le trattatistiche storiche dell’architettura e dell’urbanistica, ma bisogna tenere conto del mutevole contesto culturale, economico e sociale, oltre all’evoluzione di tecnica, forma e linguaggio nel tempo. In quest’ottica si inserisce l’intervento di conservazione del bene. La tesi, attraverso le scelte progettuali effettuate, si pone l’obiettivo di stabilire delle linee guida sulla rigenerazione della Villa dei Laghi e del relativo contesto circostante. Tali interventi forniscono uno spunto di riflessione per il recupero del restante patrimonio storico e architettonico del Parco Regionale della Mandria.