Conoscenza, conservazione e valorizzazione del nucleo del teatro del Castello Ducale di Agliè = Knowledge, conservation and enhancement of the theatre nucleus of the Agliè Ducal Castle

Il teatro ottocentesco è argomento vasto e ampiamente studiato sia nella sua architettura che nelle rappresentazioni che vi andavano in scena. Nel percorso di tesi si è scelto di approfondirne una particolare branca: il teatro di corte in area sabauda, fulcro della vita culturale, mondana e politica. L’ambito teatrale vantava artisti riconosciuti, come gli attori della Compagnia Reale Sarda e gli sceneggiatori Luigi Vacca e Fabrizio Sevesi. Questi lavorarono non solo nei principali teatri urbani ma anche presso le villeggiature, come nel caso del castello di Agliè. Attraverso l’analisi di fonti documentarie e iconografiche, nonché attraverso lo studio dei materiali e dei sistemi costruttivi in opera, compresi gli impianti storici e le “macchine” teatrali, la tesi traccia la conoscenza del nucleo del teatro ottocentesco di Agliè, che ebbe come committenti Carlo Felice di Savoia e Maria Cristina di Borbone-Napoli. In relazione a queste prime riflessioni, il lavoro si pone l’obbiettivo di valorizzare il nucleo del teatro del castello di Agliè attraverso lo sviluppo di un progetto multidisciplinare, in cui i principi del “Restauro architettonico” si intersecano con le “Tecniche del controllo ambientale e impianti negli antichi edifici” e la “Scienza e tecnologia dei materiali per il restauro”. Un approccio metodologico che, oltre all’offrire una visione di insieme, ha permesso di cogliere l’unicità e le potenzialità dell’ambito indagato. La prima fase del lavoro vede lo sviluppo del “progetto di conoscenza”, momento iniziale in cui è stata condotta una ricerca storica e si è proceduto a un rilievo diretto delle consistenze architettoniche, del quadro impiantistico esistente e di eventuali impianti storici superstiti o di tracce impiantistiche storicamente significative. Informazioni e dati che sono rispettivamente confluiti nel regesto archivistico, nelle tavole di analisi dei materiali e dei degradi – dove si è prestata particolare attenzione alla carta da parati – e nelle schede di rilevazione impianti. Successivamente, alla luce delle indagini condotte, la tesi sviluppa il progetto di conservazione e valorizzazione del nucleo del teatro, che, oltre all’offrire nuovi percorsi di visita, propone rimedi alle principali cause di degrado e suggerisce soluzioni illuminotecniche favorevoli sia alla conservazione dei materiali sia a una migliore fruizione degli ambienti. Un approfondimento specifico è nuovamente dedicato alla carta da parati, in quanto materiale caratterizzante e profondamente qualificante il settore in analisi, in particolare in corrispondenza dei camerini degli artisti. In conclusione, il progetto mira alla conservazione, tutela e valorizzazione del nucleo del teatro del castello di Agliè, sulla base dei principi della compatibilità e del minimo intervento.