Co-Crafting: un dispositivo sociale = Co-Crafting: a social device

La tesi cerca di esplorare l'ambito del co-crafting, pratica progettuale inseribile nell'ambito del Social Design. Il co-crafting raduna le pratiche di stampo laboratoriale e artigianale che avvengono in contesti partecipativi o collaborativi, in progetti rivolti ad utenze così dette "fragili" come è nella diversa abilità, nella povertà educativa o nella realtà carceraria. Attraverso un'analisi bibliografica si è potuto collocare il co-crafting in un insieme semantico tra co-creazione e co-design e definirlo come un dispositivo sociale che risponde a bisogni di specifiche utenze. Chiarito il suo significato, si è poi cercato di descrivere queste pratiche progettuali in senso qualitativo, esplorando le caratteristiche che sembrano più peculiari a questo ambito, approfondito poi nei casi studio. Dodici esempi di progetti rivolti a diverse utenze, ma accomunati da l'elemento del co-crafting, sono stati utili alla narrazione di come questa metodologia si manifesti nello scenario odierno. L'analisi di ogni caso studio ha cercato di evidenziare punti di forza ma anche criticità che i progetti sembrano mostrare, con un particolare focus sugli elementi di design presenti al loro interno. Il co-crafting è anche un tema ampiamente esplorabile sotto il profilo culturale, nel modo che ha di inserirsi nei paradigmi sociali contemporanei, come infrastruttura di incontro e come strumento di progetto. Per questo motivo, gli ultimi capitoli della ricerca, accomunata nelle sue parti da un approccio teorico ed esplorativo, sono dedicati a diversi temi di possibile approfondimento, per ora soltanto tracciati, ma di potenziale interesse per ricerche future.