Gioele Rossi, Gemma Santoro, Dario Ruotolo
Curtivà - Percorsi di rigenerazione territoriale nelle Alpi Liguri, il caso della Valle Argentina e del Borgo di Ciabaudo. = Curtivà - Paths of territorial regeneration in the Ligurian Alps, the case of the Argentina Valley and the hamlet of Ciabaudo.
Rel. Federica Corrado, Antonio De Rossi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2022
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (148MB) | Preview |
|
Archive (ZIP) (Documenti_allegati)
- Altro
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (32MB) |
Abstract: |
Il progetto di tesi ha lo scopo di indagare l’area che si sviluppa lungo il torrente Argentina che attraversa l’omonima valle: un territorio eterogeneo sia dal punto di vista morfologico che antropologico, che sta attualmente subendo il fenomeno dell’Abbandono. La narrazione parte da un evento traumatico, l’alluvione dell’ottobre 2020, che causando enormi danni implementa la consapevolezza della comunità locale di vivere in un territorio fragile. Il trauma diventa quindi motivo di riflessione e ripensamento del modo di vivere un territorio marginale. Lo studio della marginalità avviene attraverso un duplice sguardo per cui l’isolamento diventa esempio di resilienza ed interdipendenza tra uomo e paesaggio. La ricerca pone le sue basi sullo studio del carattere morfologico di questi luoghi: un territorio prevalentemente rurale del ponente ligure, circondato da boschi e oliveti, delimitato da mare e montagne. Vengono quindi approfondite le peculiarità della Valle Argentina: la storia, le sue tradizioni, le comunità che la abitano, cercando di capire quali possano essere le risorse da cui ripartire e rinascere. Si prosegue delineando gli attori coinvolti, ovvero le amministrazioni e la popolazione, che devono assumere un ruolo sociale all’interno dello sviluppo territoriale, indagando le progettualità in atto. Una volta analizzato in modo attento il territorio e soprattutto le sue tradizioni, lo studio ha lo scopo di reinterpretarle in chiave contemporanea, rendendo la tradizione e il paesaggio esistente il vero e proprio motore di sviluppo e presupposto per tornare ad abitare questi luoghi. Si delineano quindi nuovi scenari, in cui insediare un processo di neo??popolamento attivo, sostenibile e permanente: il piccolo borgo di Ciabaudo diventa il luogo dove sfociano le considerazioni e le riflessioni effettuate in precedenza, assumendo il ruolo di progetto pilota all’interno del disegno strategico. L’attenzione verso il rudere ed il suo successivo recupero è il principio attivatore per poter consentire la nascita e lo sviluppo di una nuova comunità dove il restauro del patrimonio architettonico e paesaggistico del luogo è il mezzo per progettare un nuovo modo di vivere il territorio agricolo. Il lavoro svolto, dunque, non vuole solo limitarsi ad un “esercizio” progettuale all’interno del piccolo borgo ma altresì proporre e sperimentare un approccio differente che pone le basi sull’identità di questi luoghi e che attraverso una lettura in chiave contemporanea della tradizione possa generare una nuova opportunità non solo per Ciabaudo, ma per tutte quelle realtà che sono alla ricerca di un riscatto. |
---|---|
Relatori: | Federica Corrado, Antonio De Rossi |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 157 |
Parole chiave: | Territorio, rigenerazione alpina, cambiamento climatico, marginalità, valori, abbandono, ripopolamento, ruderi alpini, progettazione architettonica, società locale |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Ente in cotutela: | Universidad San Pablo C.E.U. (SPAGNA) |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25822 |
Modifica (riservato agli operatori) |