Giulia Bazzano, Gloria Rosso
Abitare lungo corso Marche: un intervento di edilizia residenziale tra storia e progetto.
Rel. Enrico Moncalvo, Chiara Devoti. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011
Abstract: |
Il lavoro di indagine e le scelte progettuali svolti nel percorso di tesi mettono in luce la complessità di un'area coinvolta nel progetto di riassetto dell'asse integrato di corso Marche. Tale tema era già stato affrontato nel laboratorio "II progetto di architettura" durante l'ultimo anno del nostro percorso di studi; la scelta di proseguire su questo lavoro nasce dal desiderio di approfondire la conoscenza su una delle più importanti trasformazioni di Torino degli ultimi anni. L'area è collocata al confine tra il comune di Torino e quello di Grugliasco, cui appartiene dal punto di vista amministrativo: in particolare si trova all'incrocio tra via Crea e strada Antica di Grugliasco e vede la presenza della cascina Armano e della dismessa Pininfarina. Ci troviamo di fronte a un "vuoto" circondato da una molteplicità di elementi fra loro discordanti, come la zona industriale, la zona residenziale di borgata Lesna, il centro commerciale "Le Gru" e una porzione di territorio che ancora risente dei caratteri agricoli originari. La complessità di questo sistema a cui si aggiunge l'idea urbanistica dell'asse di corso Marche, ha suscitato in noi l'interesse di voler comprendere meglio la natura originale del territorio: abbiamo quindi effettuato un'analisi delle componenti storiche del paesaggio agrario della pianura di Torino evidenziandone gli elementi costitutivi e le tipologie di insediamento, soffermandoci sulla cascina Armano. Tale indagine è stata supportata dalla lettura della cartografia storica tra il XVIII e il XX secolo. Parallelamente abbiamo svolto uno studio approfondito anche sul progetto per corso Marche (redatto dallo studio Gregotti Associati International), in quanto potenziale elemento di forte caratterizzazione per la città di Torino e ne abbiamo studiato il progetto odierno. Bisogna comunque ricordare che l'idea per un asse di collegamento nord-sud ed è inserita per la prima volta nel Piano Comunale di Torino del 1959 ed è ripresa nei successivi piani regolatori. Dopo questo lavoro di analisi, siamo passate a definire il tema del nostro progetto; la scelta è quella di intervenire sull'area realizzando degli edifici residenziali, in parte destinati a Social Housing, mantenendo e rifunzionalizzando la cascina Armano come struttura didattico-ricettiva e inserendo una zona di servizi. L'idea è quella di creare un quartiere che contenga al suo interno tutti gli elementi necessari a garantire ai residenti una buona qualità di vita e che, allo stesso tempo, riqualifichino le zone circostanti dotandole di maggiori potenzialità. Per la stesura del masterplan abbiamo ritenuto interessante riproporre alcuni segni presenti sul territorio che si sono mantenuti pressoché immutati nel corso dei secoli e su di essi abbiamo impostato la divisione dell'area in porzioni più piccole e la sua viabilità principale. A ogni area che si è venuta così a formare è stata data una funzione diversa: terziario, piazza pubblica, residenza, parco pubblico. Le scelte tipologiche degli edifici residenziali fanno riferimento alle proposte urbanistiche di Le Corbusier e di Perret. In particolare di Le Corbusier abbiamo analizzato il progetto per La Ville Radieuse in cui viene proposta l'idea per un nuovo modo di abitare; la prima analogia riscontrata è stata quella della divisione in zone con una precisa funzione e quindi riproporne anche la tipologia degli edifici a redent ci è sembrata un'adeguata scelta formale. Se gli studi di Le Corbusier ci sono stati utili per la stesura planimetrica del progetto, Perret e il suo progetto per la ricostruzione di Le Havre basata sul modulo sono stati la base da cui partire per la definizione degli edifici. Così come Perret trova nel modulo quadrato un elemento che conferisce unità e coerenza, così noi abbiamo impostato la realizzazione degli edifici su una maglia quadrata che ne consentirà lo sviluppo e che verrà poi anche riproposta nella definizione degli spazi a terra. L'inserimento della zona residenziale, a dispetto della sua apparente incombenza sull'area, si lega bene con la preesistenza della cascina Armano grazie alla sua "griglia neutra" che non disturba l'organizzazione planimetrica già esistente. Il nostro particolare interesse riguarda la presenza della cascina che, una volta riqualificata, diventerà un nuovo polo di attrazione per l'intera porzione di territorio, ben dialogando con i progetti previsti per le zone circostanti. Grazie a questo intervento la cascina non giacerebbe più nello stato di abbandono e incuria attuale, ma potrebbe essere motivo di riqualificazione delle aree adiacenti. Particolare attenzione è data alle aree verdi che sono elemento caratterizzante dell'intero progetto e che, nelle varie soluzioni, contribuiscono a rendere più gradevole la fruizione dell'area e a legarla maggiormente con il contesto ancora segnato dalla presenza di grandi spazi aperti. |
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Relatori: | Enrico Moncalvo, Chiara Devoti |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 119 |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione R Restauro > RC Restauro urbano |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2543 |
Capitoli: | Premessa I - Il sito: analisi delle componenti storiche e delle logiche di strutturazione 1 - L'ipotesi del piano sovra comunale: corso Marche e il "Capitol" 1.1 Le logiche originarie del progetto e i successivi sviluppi 1.2 II progetto per corso Marche 2 - Il sistema delle cascine nella storia e nel paesaggio urbano 2.1 II paesaggio agrario della pianura di Torino: lineamenti di strutturazione storica 2.2 Gli elementi costitutivi del paesaggio rurale 2.3 La strada antica di Grugliasco e la cascina Armano 2.4 La cartografia storica II - Dall'analisi al progetto: una proposta di Social Housing 3 - Il Social Housing: stato dell'arte 3.1 Il Social Housing nell'Unione Europea 3.2 Il Social Housing nella normativa italiana 3.3 Il Social Housing in Italia oggi 3.4 Esperienze di Social Housing in Italia 4 - Il redent e il modulo: tra Le Corbusier e Perret 4.1 Le Corbusier e l'idea per una nuova città: "La Ville Radieuse" 4.2 Perret: la ricostruzione di Le Havre 5 - Articolazione del tema progettuale 5.1 Considerazioni generali 5.2 Il Piano Regolatore Generale di Grugliasco 5.3 Principali inserimenti 5.4 Il modulo residenziale Bibliografia Elaborati grafici |
Bibliografia: | GIOVANNI LORENZO AMEDEO GROSSI, Guida alle Cascine, e Vigne del territorio di Torino e contorni, Pietro Barbiè, Carmagnola 1790-1791, ried. Bottega d'Erasmo, Torino 1968. PIETRO VIOTTO, Relazione informativa sui lineamenti del PRG della città di Torino. Cenni storici sullo sviluppo della città, in "Atti e rassegna tecnica della Società degli Ingegneri e architetti di Torino", n.s. XIV, n.3 (1960), pp. 108-135. LE CORBUSIER, La ville radieuse: éléments d'une doctrine d'urbanisme pour l'équipement de la civilisation macchiniste, Vincent Fréal, Parigi 1964. GIUSEPPE DEMATTEIS, Città e campagna in Piemonte, in Atti del XX Congresso di Geografia Italiana (Roma, marzo - aprile 1967), Roma 1969, pp. 177-197. ELISA GRIBAUDI ROSSI, Cascine e Ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine, Le Bouquiniste, Torino 1970. MARIA GRAZIA DAPRÀ CONTI, CHIARA RONCHETTA, Preesistenze rurali e riqualificazioni dei tessuti urbani periferici, in "Atti e rassegna tecnica della Società degli Ingegneri a Architetti di Torino", n.s. XXI, n. 3-4 (1977), pp. 3-12. POLITECNICO DI TORINO, DIPARTIMENTO CASA-CITTÀ (responsabile scientifico della ricerca Vera Comoli), Beni Culturali Ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984. LAURA PALMUCCI, II paesaggio agrario della pianura di Torino, in G. SPAGNESI (a cura di), Esperienze di storia dell'architettura e di restauro, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1987, pp. 687-696. GIOVANNI FANELLI, ROBERTO GARGIANI, Auguste Perret, Laterza, Bari 1991. GREGOTTI ASSOCIATI, Qualità e valori della struttura storica di Torino: piano regolatore generale di Torino, Quaderni del Piano n.2, Comune di Torino, Torino 1992. ALLEN BROOKS (a cura di), Le Corbusier 1887-1965, Electa, Milano 1993. CITTÀ DI TORINO, ASSESSORATO PER LE RISORSE CULTURALI E LA COMUNICAZIONE, Il sogno della città industriale, Torino tra Ottocento e Novecento, Torino, Mole Antonelliana (13 ottobre-18 dicembre 1994), Fabbri Editore, Firenze 1994. AUGUSTO CAGNARDI, Un senso nuovo del piano. Piani regolatori Gregotti Associati, Etaslibri, Milano 1995. CHIARA RONCHETTA, LAURA PALMUCCI (a cura di), Cascine a Torino: la più bella prospettiva d'Europa per l'occhio di un coltivatore, Edifir, Firenze 1996. MARIA LUISA STURANI, II paesaggio agrario a Grugliasco tra XVII e XIX secolo, relazione di accompagnamento al Progetto Preliminare per il Polo Scientifico di Grugliasco, Università di Torino, Torino 2001. GIOVANNI MARIA LUPO, PAOLA PASCHETTO, 1853-1912 1912-1930 Le due cinte daziarie di Torino, Archivio Storico della città di Torino, Torino 2005. VERACOMOLI MANDRACCI, Torino, Laterza, Roma-Bari 1983. AGATA SPAZIANTE, Torino. Tredici anni di attuazione del PRG, numero monografico di "Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino", n.s. LXII, n. 1-2 (marzo aprile 2008). MASSIMO BALDINI, MARTA FEDERICI, Il Social Housing in Europa, in "CAPPer", n. 49, novembre 2008. Tra Torino e le Alpi, monografia de "II Giornale dell'Architettura", Torino 2009. MICHELINA VENDITTI, Social Housing: logica sociale e approccio economico-aziendale, Franco Angeli editore, Milano 2009. GRUPPO 24 ORE, "Il Social Housing"Analisi e prospettive, II Sole 24 Ore, Milano 2009. CITTALIA, I comuni e la questione abitativa, febbraio 2010. ROBERTO GAMBINO, GIOVANNI MARIA LUPO (a cura di), Borghi e Borgate di Torino tra tutela e rilancio civile, Celid, voi. n. 24 della collana della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, Torino 2011. NOMISMA, Social Housing - Una rassegna delle iniziative in corso, Bologna 2011 |
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