Davide Arpellino
L'album fotografico di Luigi Fariano (1872) per una ricomposizione delle trasformazioni dell’immagine della Città di Cuneo = Luigi Fariano’s photo album (1872) to redifine Cuneo’s urban image transformations.
Rel. Chiara Devoti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2022
Abstract: |
L’album fotografico di Luigi Fariano realizzato nel 1872, donato al re Vittorio Emanuele II come ricordo della città di Cuneo, raccoglie vedute della cittadina che, come in un percorso di avvicinamento, iniziano con immagini dai baluardi per proseguire con una rassegna di edifici e parti del tessuto urbano rilevanti per il legame che li mette in relazione alla storia della cittadina fedele ai Savoia dal 1382. Le fotografie mostrano quindi la situazione urbana e architettonica di Cuneo nella seconda metà del XIX secolo, in una fase di profonda trasformazione che, dalla demolizione delle fortificazioni terminata nel 1801, vede il tentativo di espansione e di ridefinizione dei confini urbani, costretti fin dal Medioevo dall’apparato difensivo. In parallelo alla pianificazione legata all’ampliamento, si assiste anche al desiderio di dare alla città ottocentesca una nuova immagine attraverso la ristrutturazione edilizia e la demolizione di alcune parti di città andando a modificare l’aspetto di alcuni luoghi cardine e punti nodali della struttura urbana cuneese, spesso fotografati da Fariano. La tesi si pone l’obiettivo di analizzare le trasformazioni urbane e architettoniche a partire dalle vedute presenti nell’Album della Città e dintorni di Cuneo, studiando quindi la trasformazione dell’immagine della città nel corso dell’Ottocento. Per comprendere però le modificazioni e le scelte attuate nel XIX secolo è stato opportuno studiare la storia del tessuto urbano fin dalla fondazione della villanova nel 1198 mettendo in evidenza la formazione dei poli oggetto degli interventi ottocenteschi: contestualizzazione suggerita anche dal fotografo cuneese che come premessa alle vedute inserisce la fotografia di due cartografie, una tratta dal Theatrum Sabaudiae e l’altra del 1871. Inoltre, nello studio della città dell’Ottocento il tema della costruzione dell’immagine urbana è trattato attraverso l’utilizzo di fonti iconografiche contemporanee all’album di Fariano, alcune delle quali ebbero maggiore circolazione nell’Italia unita: collane come La Patria di Gustavo Strafforello o Le Cento Città d’Italia, supplemento al quotidiano “Il Secolo”, illustrate con xilografie che raffigurano edifici e settori urbani, hanno portato alla diffusione di un immaginario legato alla città di Cuneo che si mostra al resto d’Italia con la nuova veste ottocentesca; la consuetudine di riprendere gli edifici sempre dall’angolatura migliore, con scarse variazioni, consente anche una ricostruzione visiva degli interventi nel corso del tempo. |
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Relatori: | Chiara Devoti |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 105 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25272 |
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