Investimenti in banda ultra-larga e resilienza economica: evidenze dalla pandemia da COVID-19 nei comuni italiani = Ultra-broadband investments and economic resilience: evidence from the COVID-19 pandemic in Italian municipalities

La pandemia da COVID-19 ha evidenziato il ruolo essenziale della connettività digitale nel mantenere collegati i cittadini e funzionanti le attività produttive. Il lavoro presentato in questo documento indaga il ruolo delle tecnologie ultra-broadband nel rendere più resilienti i comuni italiani alle disastrose conseguenze economiche della pandemia. La ricerca empirica è stata realizzata utilizzando i dati sull’infrastruttura di rete al 2019 forniti da Telecom Italia. Invece, i dati sul PIL per gli anni 2019 e 2020 sono stati ricavati dalla dichiarazione dei redditi IRPEF (Ministero delle Finanze e dell’Economia). Tramite un modello econometrico che tiene conto di fattori demografici, culturali ed economici si è riusciti a stimare l’impatto della presenza di UBB nei comuni italiani sulla variazione del PIL 2019/2020. Due sono stati i fattori chiave ad avere avuto un’influenza preponderante sulla variabile dipendente: la percentuale di laureati e il numero di contagi. Inoltre, il modello econometrico è stato utilizzato per indagare tutte le varie fonti di reddito: l’unica impattata dalla presenza della UBB è il reddito da lavoro dipendente. Queste conclusioni sono state ulteriormente avvalorate dal fatto che il Nord del Paese, dove è maggiore la percentuale di laureati e il virus si è più largamente diffuso, è l’area in cui la UBB ha apportato i maggiori benefici.