Implementazione della metodologia BIM nell'industria 4.0: progettazione di un ponte ad arco ciclopedonale = Implementation of the BIM methodology in industry 4.0: design of a cycle-pedestrian arch bridge

Implementazione della metodologia BIM nell’industria 4.0: progettazione di un ponte ad arco ciclopedonale. L’elaborato in esame intende analizzare e descrivere il processo di progettazione di un’opera civile utilizzando la metodologia BIM. In particolare, vivendo in prima persona l’azienda di progettazione “LGA engineering” e la carpenteria “Martino s.r.l”, è stato possibile seguire l’intero procedimento e conoscere la relazione diretta che si può avere tra progettazione BIM e lavorazione degli elementi strutturali in un’industria 4.0, con lo scopo di industrializzare il processo produttivo riducendo i tempi di set-up, gli errori, i fermi macchina e gli scarti di produzione, e aumentando la flessibilità e la competitività dei prodotti. L’innovazione presente in Martino, rispetto ad una carpenteria tradizionale, consiste nell’utilizzo di Macchine a Controllo Numerico (MCN), intelligenti, interconnesse e collegate ad internet che ricevono in input file CAM, provenienti da modelli BIM, e che effettuano operazioni di taglio e foratura su profili e lamiere metalliche, preparando gli elementi alla fase di saldatura e al montaggio in cantiere. Contestualmente, al fine di toccare con mano il “BIM process”, si è deciso di cimentarsi nella progettazione di un ponte composito ad arco ciclopedonale nella zona tra Saluzzo e Revello, in provincia di Cuneo. La commessa è stata ottenuta dall’azienda “LGA engineering” dalla Regione Piemonte ma il progetto in esame non ha l’intento di essere realmente realizzato bensì solo quello di approfondimento del processo progettuale. Partendo dall’analisi del territorio, si è seguito con un predimensionamento degli elementi principali, basato sul confronto con altri ponti ciclopedonali esistenti, fino ad arrivare alle verifiche strutturali delle membrature costituenti la struttura e la soletta collaborante, effettuate con l’ausilio del software “Advance Design”. Successivamente, si è realizzato un modello costruttivo utilizzando il software “Advance Steel” e si sono effettuate verifiche strutturali di alcuni nodi tipologici. Per concludere, sfruttando l’interoperabilità dei software predisposti per la progettazione BIM, il modello Advance Steel è stato trasferito in Revit ed infine in un software specializzato nella produzione di Render: “Twinmotion”. Il ponte progettato è stato quindi inserito nel contesto ambientale di riferimento e sono state ottenute numerose immagini ad elevata qualità, utilizzabili, ad esempio, durante la fase di un’ipotetica gara d’appalto.